Dal Giugno del 2014, da quando la comunità novasirese ci ha consegnato con un largo consenso, l’onore e l’onere di guidare la nostra cittadina, non ci siamo risparmiati e giorno per giorno, anche a costo di sacrifici umani e professionali, abbiamo determinato un cambio di rotta epocale nel modo di intendere l’amministrazione della Cosa Pubblica.
Prima di noi c’è stato un tempo lungo in cui non sempre gli interessi di tutti sono venuti prima di quelli dei singoli e/o dei gruppi di potere.
La continuità amministrativa in un ente pubblico è un dovere, il cui adempimento nel caso specifico non è stato per nulla semplice viste le disastrose condizioni di partenza in cui ci siamo trovati ad operare.
Cosa differente dalla continuità amministrativa è quella politica che noi da subito abbiamo interrotto con un’azione forte e decisa di discontinuità rispetto al passato; questa voglia di cambiamento è stata la motivazione fondante che ha spinto molti di noi a mettersi in gioco per il bene della nostra comunità.
Confondere questi due concetti fondamentali denota una scarsa attitudine politica nonché una volontà di creare confusione per tentare di mascherare un modo sbagliato e controproducente di fare opposizione che dovrebbe essere al servizio e non a discapito della città.
A differenza del passato la nostra azione politica si contraddistingue per la lotta alle disuguaglianze, alle raccomandazioni, alla logica del favoritismo di gruppo, per creare una comunità in cui tutti possano aspirare al meglio partendo da condizioni di parità.
A tal proposito il nostro modus operandi consiste nel concentrare il massimo dello sforzo per ottimizzare tutte le occasioni di crescita materiali e culturali per la nostra cittadina, senza soffermarci in inutili polemiche disfattiste e tendenziose .
Nell’analisi dello stato attuale di Nova Siri il riferimento al passato serve da esempio per richiamare l’attenzione di tutti sul cosa non fare nella gestione di una comunità.
Questa è la nostra visione di Nova Siri orientata al futuro inteso come progresso e benessere per tutti, saranno i cittadini alla scadenza naturale del mandato a stabilire se preferiscono il passato o il futuro.