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gdf-min(2).pngGiovedì 16 marzo u.s., si è svolta a Roma, presso il Salone d’Onore della caserma “Sante Laria”, alla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Prof. Pier Carlo Padoan, del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen.C.A. Giorgio Toschi e di molte Autorità istituzionali, la presentazione del “Rapporto Annuale 2016” (disponibile on-line all’indirizzo www.gdf.gov.it e sul profilo ufficiale Twitter del Corpo @gdf.), con l’illustrazione delle progettualità per il 2017.

Le attività svolte, spaziano dalla prevenzione e repressione dei fenomeni evasivi al contrasto patrimoniale alla criminalità economica e organizzata, dalla lotta agli sprechi di risorse pubbliche all’antiriciclaggio, dalla lotta ai traffici illeciti al concorso nella salvaguardia della vita umana, anche avvalendosi dei mezzi aerei e navali; operazioni che, oggi più che mai, proiettano la Guardia di Finanza nel suo ruolo di polizia economica e finanziaria e di polizia giudiziaria, sempre capace di individuare i possibili profili di connessione tra illeciti fiscali e ogni forma di delinquenza, senza tralasciare i risvolti e i riflessi di carattere sociale positivi generati dalla sua azione al servizio del Paese.

Al Corpo è affidata, nel percorso di completamento della riforma fiscale e in via del tutto complementare rispetto alle funzioni demandate alle Agenzie fiscali, la responsabilità di contrastare e arginare le grandi evasioni, le frodi organizzate e il sommerso, in un quadro generale di certezza, stabilità e semplificazione del sistema fiscale e di sostegno dei contribuenti onesti nell’adempimento spontaneo agli obblighi tributari.

Per tali motivi saranno ulteriormente rafforzati, nel 2017, i rapporti di cooperazione e scambio informativo tra la stessa Guardia di Finanza e gli altri Enti e Istituzioni impegnati nel settore nonché la collaborazione di polizia e la mutua assistenza amministrativa in ambito internazionale ed europeo.


RISULTATI CONSEGUITI DAL
COMANDO PROVINCIALE MATERA NEL 2016

Dal contrasto alle frodi fiscali e al sommerso alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella pubblica amministrazione; dalla criminalità economico-finanziaria e agli interessi patrimoniali e imprenditoriali delle organizzazioni criminali ai traffici illeciti via terra e per mare.

Tutelare le libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti, quale condizione indispensabile per il raggiungimento dell’equità sociale posta a fondamento del benessere della collettività.

È proprio la lotta ai fenomeni evasivi più gravi e alle frodi fiscali, alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, agli sprechi di risorse e alla criminalità economico-finanziaria in genere ad aver costituito l’obiettivo dell’attività operativa della Guardia di Finanza per il 2016.

Un’azione che si è sviluppata attraverso:

- la realizzazione di 45 Piani Operativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, orientando le risorse disponibili sui fenomeni caratteristici delle singole aree geografiche;
- l’esecuzione, in attuazione dei Piani Operativi, di circa un 3.577 interventi, distribuiti nelle 2 missioni fondamentali di polizia economica e polizia finanziaria;
- lo sviluppo di 359 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e contabile, a fronte delle 475 ricevute;
- il contrasto ai grandi traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale.


LOTTA ALLE FRODI FISCALI, ALL’ECONOMIA SOMMERSA E AL GIOCO ILLEGALE

Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 51 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 260 interventi fra verifiche e controlli fiscali a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.

Questi servizi si sono basati su una selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.

Denunciati 73 soggetti, di cui 1 tratto in arresto, responsabili di 73 reati fiscali, il 56% dei quali riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione, a testimonianza dell’impegno dei Reparti del Corpo nei confronti dei fenomeni di frode ed evasione più complessi e articolati.  

Sono stati individuati circa 16 casi di frodi all’IVA, anche nella forma della “frode carosello”, 4 casi di evasione immobiliare, in particolare nel settore delle cessioni/acquisti di immobili per importi diversi da quelli dichiarati, nonché 50 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco.

6 datori di lavoro sono risultati aver impiegato 21 lavoratori in “nero” e 18 lavoratori irregolari.

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per € 1.612.640 e avanzate proposte di sequestro per € 676.055.

Oltre 2.703 interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio.

Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di controlli strumentali (2.002), trasporto merci su strada (640, di cui 128 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise) nonché in materia di indici di capacità contributiva (29).

Scoperte 19 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 4 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici e il sequestro di kg. 4.920 di oli minerali agevolati.

12 gli interventi eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, tutti con riscontro di irregolarità.

Su 17 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, riscontrate irregolarità nel 47% dei casi.

Verbalizzati 13 soggetti e sequestrati  12 apparecchi automatici da gioco.


CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 6,4 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 72 soggetti.

Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per circa 161.000 euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 6 soggetti.

Nell’ambito di 47 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per più di 16 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 196 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.

A seguito dei 26 interventi conclusi nel 2016 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, denunciati 113 soggetti (87% per abuso d’ufficio, 3% per peculato e 10% per latri reati c/P.A.).

Individuati appalti pubblici irregolari per 2,1 milioni di euro, con la denuncia di 16 soggetti.

Effettuati 47 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 100% dei casi e un danno complessivo cagionato allo Stato di circa 22.000 euro.


CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO - FINANZIARIA

Svolti 21 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 69 persone fisiche, con proposta di sequestro di beni mobili e immobili per complessivi € 868.714.  

In materia di riciclaggio / auto-riciclaggio sono stati svolti 2 interventi che hanno portato alla denuncia di 1 soggetto.

26 sono state, poi, le segnalazioni di operazioni sospette approfondite dal Nucleo Speciale Polizia Valutaria e dai Reparti sul territorio appositamente delegati.


Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari e fallimentari sono stati denunciati 24 soggetti.


CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

Sequestrati circa 1 kg di droga a carico di 119 soggetti, 12 dei quali denunciati all’A.G., di cui 4 arrestati.

Sequestrati circa 1 kg di tabacchi lavorati esteri a soggetto non in regola con le autorizzazioni dell’A.A.M.S.

Eseguiti 59 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 36 persone per reati in tema di contraffazione.

Sequestrati 348.233 di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza, per un valore stimato di oltre 400.000 euro.

Nel settore del contrasto all’immigrazione clandestina è stato individuato ed avviato alla procedura di rimpatrio n. 1 soggetto originario del Bangladesh.

IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA E NEL CONTROLLO COORDINATO DEL TERRITORIO

 Nell’ambito del settore dell’ordine pubblico (pubbliche manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali, impegni locali, immigrazione, ecc.) i militari delle due Sezioni Operative Pronto Impiego stanziate in Policoro e Metaponto, sono stati ordinariamente impiegati, su richiesta delle Autorità di Pubblica Sicurezza, in tutti gli eventi per i quali è sorta l’esigenza del concorso del Corpo, sia a livello locale che regionale e nazionale. Il relativo impiego è consistito in 1.214 giornate/uomo.

Per quanto concerne il Controllo del Territorio provinciale coordinato dall’Autorità Prefettizia, sono state impiegate 1.464 pattuglie.  


IL SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITÀ “117”

Nel 2016, al numero di pubblica utilità “117” sono pervenute 174 segnalazioni, con conseguente attivazione dei Reparti competenti.