Il Consiglio Comunale di Policoro, nella seduta del 21 aprile, ha approvato definitivamente il Regolamento Urbanistico,
Il R.U. approvato esplicita
Sulla base di questa sceltastorico-urbanistica e c
1. Dare nuova qualità urbana alla città, attraverso il ridisegno della sua struttura portante pubblica, individuata in un ampio quadrilatero di viali alberati (“Ring”), affiancati da piste ciclabili, edilizia porticata, servizi ed attrezzature pubbliche e private che ne riconnettono l’ampia periferia sud (oggi “senz’anima”) ai luoghi della città storica: Piazza Eraclea, testimonianza della Riforma Fondiaria; la collina di Herakleia con il Castello Baronale ed icasalini, testimonianza della città antica.
2. Tutelare e valorizzare l’ecologia urbana, prevedendo corridoi ecologici, parchi ed aree verdiconnessi da un reticolo di piste ciclabili e pedonalia servizio della città, contenendo i “carichi urbanistici” (volumetrie
3. consentire, nell’ambito dei carichi urbanistici precedenti, di riservare una quota significativa all’Edilizia sociale per i ceti più svantaggiati, che avrà modo di realizzarsia mano a mano che procederà l’attuazione dei comparti edilizi del RU.
Grande attenzione il RU ha posto anche alla questione naturalistico-ambientale ed idrogeologica, che investe unterritoriocome quellodi Policoro, dalle caratteristiche tanto qualitativamente elevate, quanto connotate da fragilità, proprie diun territorio relativamente “giovane”, recuperato nell’ultimo secolo dallepaludi e boschi, ereditati dalla decadenza della civiltàmagno-greca.
Su questo tema, un’attenta valutazione ambientale ed idrogeologica ha consentito di individuare interventi e tutele necessari per mantenere tale delicato equilibrio, e conseguire così obiettivi di valorizzazione e messa in sicurezza del “bene comune ambiente”.In questa cornice l’Amministrazione ha anche provveduto alla redazione del Piano d’Ambito Paesaggistico, fondamentale al fine della ulteriore valorizza
In sintesi, l’insieme delle scelte urbanistiche delRegolamento Urbanisticopuntano a dare alla città di Policoro la "qualità urbana" necessaria per confermare il suo ruolodi città leaderdel comprensorio jonico lucano, “motore” demografico, economico, produttivo della regione, della quale può puntare a divenire la terza città, per ruolo e dimensione demografica.
Un tassello fondamentale per dare gambe a quella grande idea di sviluppo sostenibile del territorio che va sotto il nome di "Parco della Magna Grecia", alla quale si sta lavorando in questi ultimi mesi, e che può costituire il collante identitario vincente per far decollare complessivamente l'intero comprensorio del Metapontino (costa e retrostante corona collinare) e dare nuova linfa e vitalità alla stessa Basilicata.
Enrico Bianco