E sono 18. Tagliano il traguardo della maturità “Le Notti dello Statere”, il festival cinematografico ideato e organizzato dal direttore artistico Luca Iacobini che, nel corso degli anni, ha fatto di Sibari e della Sibaritide la terra del cinema con una rassegna di alto profilo aperta alla partecipazione di attori, registi, sceneggiatori e produttori di primo piano. Tutti insieme, nel tempo, per un premio nazionale di cinematografia pensato e realizzato per promuovere il territorio attraverso la cultura, senza alcuno scopo di lucro. Iacobini, insieme al suo staff, ha portato sul territorio sibarita tantissimi ospiti del mondo del piccolo e grande schermo, realizzando veri e propri incontri “focus” sulla vita, il pensiero e la carriera dei vari artisti invitati all’evento, coinvolgendo un pubblico sempre maggiore che, per l’occasione, ha avuto modo di confrontarsi con gli ospiti stessi. Aver scelto come simbolo distintivo della rassegna proprio lo Statere - nome di diversi tipi di moneta battuti in antichità, specie tra i greci - non è stato casuale: il legame antico che unisce la Piana di Sibari con questa moneta storica ha ispirato gli organizzatori del Premio che, in tal modo, hanno voluto legare in modo netto la loro attività alla tradizione e alla cultura della propria terra, così da sottolineare sempre il profondo legame con le radici.
Nel 2022, in vista del particolare anniversario, la macchina organizzativa è già in moto e gira a pieno regime per preparare al meglio la nuova edizione che, come le ultime due, prenderà vita in un momento delicato al quale risponderà, come sempre, con la cultura e la condivisione. Nessuna indiscrezione, ancora, sugli ospiti che con la loro presenza impreziosiranno il diciottesimo, ma a breve ci saranno novità sul contenuto della prossima edizione che non sarà priva di sorprese eclatanti come è ormai nello stile de “Le Notti dello Statere”.