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bardi432“Capisco che la politica oggi sia diventata mera comunicazione e quindi la gara è spararla sempre più grossa, ma il Sindaco di Tursi nella stessa giornata ha esultato per avere nel proprio comune una Casa della Comunità, che – giova ribadirlo – è stata una scelta della Regione Basilicata che ha coinvolto i Sindaci del materano (quindi non è un merito di Cosma), poi si lamenta dei fondi in favore dei borghi che sono andati non solo a Monticchio ma anche ad altri quattro progetti presentati, con 20 milioni stanziati dalla Regione Basilicata, infine se la prende con il contributo dato al Comune di Potenza e poi annuncia un sit-in sotto la Regione. Premesso che con questo fiume di comunicazione h24 mi chiedo quando faccia il Sindaco, Salvatore Cosma ci spieghi perché – nel 2019 – il contributo extra al Comune di Potenza andava bene. Forse perché all’epoca anche il suo comune ebbe un contributo per evitare il dissesto, senza che sia mai stato rendicontato nulla, e alla fine quei fondi extra nemmeno salvarono il Comune di Tursi dal dissesto. Forse all’epoca per Cosma tutto andava bene perché era la sua parte politica a dare i soldi al Comune di Potenza, città disastrata dal malgoverno del suo stesso partito. La solita doppia morale, che proprio lui ben conosce, dato che da destra passò a sinistra, come testimonia un video virale del 2013 che circola in rete. Il tutto diventa paradossale quando pensiamo al bando borghi del PNRR. La Regione Basilicata ha sempre detto che avrebbe sostenuto le aree interne. Quando vinse Monticchio, si disse che era stata penalizzata la provincia di Matera. Ora che sono stati dati 20 milioni a tre borghi della provincia di Matera e a uno della provincia di Potenza, si chiede di dare soldi a pioggia, penalizzando i comuni della Provincia di Matera, il merito e le progettualità. Insomma, Salvatore Cosma fa confusione per avere un minimo di notorietà, offende altri comuni e non dice la verità ai suoi concittadini. Esasperare i localismi è sempre sbagliato e so che in tal senso è intervenuto anche il Presidente di ANCI Basilicata, che mi auguro possa fare ulteriore chiarezza. Ai nostri comuni servono buone pratiche, non cattive sceneggiate”.