Torna in presenza a Policoro, presso il Palaolimpia, il Rinnovamento nello Spirito Santo con la sua Convocazione regionale.
Tra i 34 luoghi d’Italia, insieme alla Svizzera e alla Germania con i loro “punti” d’incontro in presenza e online, tra i 1600 tra Cenacoli, Gruppi e Comunità sparsi sul territorio nazionale, con oltre 13 mila iscritti alla Segreteria nazionale, cuore del Movimento, anche il Rinnovamento nello Spirito Santo di Basilicata ha celebrato la sua Convocazione giubilare.
In Basilicata, 22 i Gruppi con oltre 400 partecipanti appartenenti al Movimento si sono incontrati in presenza, per la prima volta dopo due anni di sospensione dovuti alla pandemia, presso il Pala Olimpia di Policoro.
Con l’inizio della Novena di Pentecoste, il popolo del Rinnovamento si è preparato per tre giorni consecutivi di incontri formativi nei vari gruppi d’Italia.
Il tema della 44^ Convocazione nazionale è stato “carismatici, discepoli e missionari”, ispirata alla Evangeli Gaudium, prima Esortazione Apostolica di Papa Francesco. La caratteristica di questa 44esima Convocazione Nazionale è stato il forte tono di Convocazione giubilare dei gruppi, cenacoli e comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo che per la Basilicata si è svolta a Policoro, presso il Pala Olimpia, ed in contemporanea da 34 luoghi regionali d’Italia, con collegamenti online dalla sede centrale di Sacrofano, in Roma.
Si sono alternati momenti a distanza e in loco, tra le realtà regionali e la sede centrale del movimento. Al mattino, l’accoglienza e i saluti del Coordinatore Regionale, Franco Maggi e delle sei diocesi della regione hanno dato l’avvio ai lavori con il segno introduttivo al tema, in una coreografia festosa, con l’accensione della “lampada del giubileo” dal cero pasquale posto nel cuore del palazzetto e successivamente consegnata a tutti i coordinatori diocesani. Segno che si collega alla volontà di rinascita e ripartenza dei gruppi, dopo il lungo periodo di arresto forzato dovuto al Covid-19.
Abbiamo chiesto a Franco Maggi un impressione sull’esperienza vissuta. Non ha esitato a dichiarare che: “quella di quest’anno, – come sempre – è stata una Convocazione fortemente spirituale: “lo Spirito Santo ha convocato anziani di cammino, neofiti, gente comune per riversare in abbondanza doni e carismi, perché il mondo si ripopoli di missionari unti dalla grazia divina”. L’evidente gioia sui volti dei partecipanti è la prova più eloquente che senza lo Spirito Santo non si può vivere! Una parola lieta e di grande incoraggiamento l’ha donata S. Ecc. Mons. Ciro Fanelli, Vescovo della Diocesi Melfi-Rapolla-Venosa.
Carmela Romano