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Immagine_-_Gianmichele_Vizziello.jpgIn merito alla questione elezioni comunali di Policoro e alla partecipazione della Lega, do il pieno sostegno e la massima condivisione al vice segretario regionale Massimo Zullino, che fa un’analisi politica, come è giusto che sia, tesa a salvaguardare l’onorabilità del partito.
La presenza di leghisti all’interno della lista capeggiata da Rocco Leone, per le note vicende che hanno visto un’assessore della Lega, Donatella Merra, bersaglio di frasi volgari, pronunciate in consiglio regionale, appare, oltre che inopportuno sul piano politico, inaccettabile anche su quelli etico ed estetico.
Il fatto in se contrasta fortemente con le precedenti prese di posizione, molte delle quali pubbliche, del capogruppo in regione e dello stesso senatore Marti, che ammette indirettamente l’errore quando afferma, in una recente intervista, che sarebbe stato più opportuno far capo ad altre liste afferenti al sindaco Bianco Enrico, per evitare quanto meno l’imbarazzo; un modo indiretto per ammettere che si è fatto un errore, e anche grave.
Nella vita la coerenza delle idee e la consequenzialità delle azioni pagano sempre, se rispettate; in politica ancora di più.
Si tenta goffamente di giustificare una posizione ufficiale della Lega contrariamente a quanto deciso invece nella chat interna del gruppo Lega che conferma la tesi mia e di Zullino sull’inopportunità della presenza di leghisti nella lista capeggiata da Leone men che meno da presunti segretari cittadini di cui nessuno ha contezza. Strana anche l’asserzione che Zullino non conoscerebbe l’area Materana dato che egli riveste un ruolo Regionale e, anzi, è molto presente anche su Matera ma, quand’anche volessimo credere a simili affermazioni, anche io da Materano non ero a conoscenza di tale ruolo. Ma fosse anche vero, sarebbe ancora più imbarazzante.
Zullino inoltre non fa nomi nel suo comunicato, ma enuncia una chiara linea politica in perfetta coerenza con il segretario Salvini. 
Il sen. Marti dovrà spiegarci come mai, nella nostra regione dove, anche per sua stessa volontà (o incapacità), non esiste un organigramma di partito, non vi è alcuna strutturazione della lega sui territori, pur avendo eletto sei consiglieri regionali, di tanto in tanto spuntano referenti (autoreferenti?) cittadini che secondo una logica tutta da interpretare, dovrebbero far identificare l’elettorato della Lega.
Il lavoro di Zullino va esattamente nel solco del recupero di pezzi di storia della Lega lucana nel tentativo di rimediare agli errori altrui che hanno visto, per esempio, la fuoriuscita dal gruppo regionale della Lega di Coviello prima e della consigliera Sileo successivamente.
Io stesso sono approdato nel gruppo Lega in Regione per evidente condivisione politica delle posizioni assunte, in questi tre anni di consiliatura, da Massimo Zullino.
Basti ricordare, una su tutte, la battaglia sul cambio di governance del consorzio di bonifica che i lucani ci chiedono a gran voce e che la Lega ha preso come impegno in campagna elettorale. Così come occorre ricordare a Marti l’impegno assunto, in sede di verifica della giunta regionale, della modifica della “Pieni Poteri” e il “Piano Sanitario”. Occorrerà ancora una volta coerenza e consequenzialità per mantenere questo impegno. Io e Zullino ci saremo.
Gianmichele Vizziello