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La testimonianza di Claudia Koll davanti a centinaia di persone presenti, giovani ed adulti, convenuti nella Parrocchia Sant’Antonio di Nova Siri Scalo. Tanti hanno potuto ascoltare il racconto dettagliato della conversione, il passato da attrice e la sfida della fede della nota ex attrice.
L’attrice Claudia Koll, convertitasi venti anni fa, ha raccontato come il Signore abbia accompagnato concretamente l’inizio del secondo tempo della sua vita, attraverso alcuni avvenimenti ed incontri particolari, che l’hanno introdotta in una “vita nuova” spirituale. Ha commosso il racconto dettagliato dell’esperienza della povertà da cui la sua vita è stata “sfidata” e costantemente rilanciata. Dal racconto di una conversione non facile, come quella che ha contraddistinto la Koll, viene fuori il profilo di una donna di una fede matura e forte, capace di testimoniare al nostro tempo la novità cristiana. Classe ’65, vive sui set di decine e decine di film che le offrono la possibilità di diventare la famosa attrice che è diventata. Nel 2000 varca la Porta Santa ed inizia ad impegnarsi come missionaria laica nell’aiuto ai poveri e nelle missioni e ad occuparsi di un ragazzo malato di Aids ricoverato in un centro della Caritas.
Come spesso accade, sarà la nonna della piccola Claudia ad avere un ruolo importante nella sua vita. L’amore della nonna non le consente tuttavia di crescere con un forte sentimento di rancore nei confronti dei genitori, dai quali la bambina si sente come rifiutata. Cresce tra studi classici e impegni teatrali; fino ad essere incontrata da Tinto Brass che le consente di riscuotere un successo internazionale. Tante altre pellicole con noti registi ed attori degli anni 80-90 le consentono di rimanere nell’ambito di luci e riflettori “che non illuminano veramente il cuore” ha asserito la Koll. Mentre il successo sembra rimanere stabile, Claudia però inizia a vivere dei forti turbamenti sul set dovuti alla sua professione e da qui inizia il suo percorso di conversione.
“La mia conversione è avvenuta nel 2000 con il passaggio della Porta Santa. Mi sono messa in moto su due aspetti: la verità, e quindi scoprire che come persona dovevo essere autentica, non ipocrita e quindi togliermi di dosso tutte le maschere che indossavo per il mio lavoro, trovare chi era veramente Claudia ed entrare in relazione autentica con gli altri. L’altro aspetto su cui mi sono mossa è l’amore insieme alla carità” – racconta Claudia durante la sua testimonianza.

Il passaggio dal cinema alla vita, ovvero la rappresentazione della realtà, è avvenuto in modo naturale. L’ex attrice inizia a scoprire che era molto più interessante vivere piuttosto che rappresentare e quindi tutto quello che è finzione non piace più veramente e di conseguenza ha un peso su tutto.
Non esita nel dichiarare che potrà tornare ad interpretare ruoli solo quando sentirà di aderire perfettamente al quel personaggio perché “mi permetterà di camminare nella strada della verità”, ha concluso.
L’incontro organizzato dalla Parrocchia e dal Parroco, don Mario Lacolla, a cui ha preso parte Claudia Koll è stato un momento di riflessione ampio e concreto all’interno del quale sono venuti fuori momenti di confronto interessanti. Come in filigrana, il Parroco della nuova Parrocchia del centro ionico, ha voluto intitolare l’incontro, immaginando la metafora della chiesa nuova con il racconto della vita nuova che ogni cristiano è chiamato a raccontare con parole e gesti concreti. La nuova Claudia Koll, ha accettato, inoltre, di intrattenersi per oltre un’ora, con un gruppetto di giovani con alcune famiglie, prima di incontrare tutta la comunità. Ai giovani ha rivolto un invito chiaro “Il modo migliore per trasmettere il vero senso della fede è l’amore coinvolgendovi a fare del bene. In voi giovani, ci sono delle forti potenzialità da capire e sviluppare, ma è anche importante che ascoltiate testimonianze di adulti perché capiate cosa sia la verità”.
Carmela Romano