animazione.gif

rotondella-sagra-albicocca-2022.jpgE' la più longeva di tutto il Metapontino. A maggio era stata presentata nella prestigiosa cornice di Macfrut Rimini

Lo scorso fine settimana si è svolta la Sagra dell’albicocca di Rotondella, il borgo collinare in provincia di Matera. Un appuntamento importantissimo per l’intera Basilicata, in quanto, giunta alla 25esima edizione, è la sagra più longeva di tutto il Metapontino. La manifestazione ha riscosso grande successo e una notevole partecipazione, non solo di residenti della zona, ma di turisti provenienti da tutta Italia. Obiettivo centrato, dunque, da parte dell’amministrazione comunale di Rotondella che punta alla promozione del territorio attraverso la valorizzazione di un frutto che è diventato simbolo del Comune, che si è classificato terzo nella finale “Il borgo dei borghi” della trasmissione di Rai 3 “Alle falde del Kilimangiaro”. La Sagra di Rotondella, infatti, nello scorso mese di maggio era stata presentata persino nella prestigiosa cornice di Macfrut Rimini, il salone internazionale dell’ortofrutta, che ha dato modo ai produttori lucani ed alla stessa amministrazione comunale di Rotondella di mettere in vetrina le proprie eccellenze e di incuriosire ed attirare numerosi turisti ed appassionati di enogastronomia. 

“La venticinquesima edizione della sagra – ha affermato il vicesindaco ed assessore all’Agricoltura del Comune di Rotondella Pasquale Dimatteo – ha coronato il nostro percorso di promozione turistica e dei nostri prodotti di qualità. Dopo due anni fortemente penalizzati dalla pandemia, Rotondella è tornata sotto le luci dei riflettori, riempiendo le sue strade e le sue piazze di gente. È importante sottolineare che la produzione sta vivendo notevoli criticità causate dai cambiamenti climatici, dalla difficoltà nel reperire manodopera, dall’aumento dei costi di produzione e di un mercato che non garantisce il giusto prezzo al produttore. Come amministrazione comunale – ha sottolineato – continuiamo ad essere al fianco degli agricoltori, sostenendoli e premiando i loro sforzi. E la Sagra è certamente uno dei fattori che ha fatto conoscere ed apprezzare il nostro Comune in tutta Italia come terra delle albicocche. Il turismo, difatti, è diventato uno degli elementi trainanti della nostra economia, considerato che la manifestazione ha fatto registrare una massiccia presenza di visitatori ed ha richiamato l’attenzione della nuova trasmissione di Rai Uno ‘Camper’, che lunedì prossimo porterà nuovamente il nostro borgo in tutte le case degli italiani. Il bilancio di questa edizione della Sagra è stato ottimo e siamo molto soddisfatti – ha aggiunto –delle giornate in campo e della mostra pomologica curata dall’Alsia di Basilicata”.
La Sagra, infatti, si è aperta venerdì con una giornata tecnica sui campi, che ha visto la partecipazione di Gianluca Cembali della cooperativa agricola Agrintesa Faenza, dedicata, tra le altre cose, all’albero ed al taglio, alle varietà di albicocca, al suolo ed alle sue caratteristiche. Contestualmente è stato inaugurato lo spogliatoio del campo di calcio di Rotondella e dopodiché si è disputato un triangolare di calcio a cinque, al quale hanno preso parte tanti giovani del territorio. Sabato mattina la sagra ha aperto i battenti con l’inaugurazione della mostra pomologica a cura degli esperti dell’Alsia Basilicata, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, ed in particolare di Carmelo Mennone, che si è tenuta in piazza della Repubblica e all’interno della quale sono state esposte oltre cinquanta varietà di albicocche. Nel frattempo, le telecamere di ‘Camper’ hanno fatto un giro tra i dieci stand espositivi, mostrando le degustazioni e raccontando le albicocche ed i prodotti da esse derivati, come crostate, marmellate, gelatine, dolci, liquori e biscotti,  insieme ad altre eccellenze della zona, in particolare “U Pastizz r’Tunnar”, il celebre e gustoso calzone ripieno di carne di maiale.
La trasmissione di Rai Uno, inoltre, ha immortalato le bellezze naturali e culturali di Rotondella, che grazie alle sue antiche tradizioni rurali, ha tanto da raccontare e mostrare. Nel corso della giornata di sabato, inoltre, si sono tenute due diverse premiazioni. L’“Albicocca d’oro”, riservata a chi promuove in maniera eccellente le albicocche di Rotondella, è stata assegnata a Luigi Buonansegna, della gelateria “Officina del gusto’ di Pignola che,  con il gelato “Oro Lucano”, a base di purea di albicocca di Rotondella, si è aggiudicato il primo posto al concorso Internazionale “Procopio Francesco Cutò”, assegnato nell’ambito della dodicesima edizione dello Sherbeth Festival, il festival del gelato artigianale, al quale hanno partecipato gelatai giunti da tutto il mondo. Inoltre, nell’ambito
Per quanto riguarda invece il concorso “Olio in cattedra”, promosso dall’associazione nazionale Città dell’Olio, è stato premiato l’istituto comprensivo “Morra” di Rotondella, che si è aggiudicato, grazie ai propri progetti sull’olio, il primo premio a livello nazionale.  
In serata, spazio agli spettacoli ed alla musica: dopo l’esibizione dei giovani della scuola di danza di Rotondella, si è tenuto il concerto di Danilo Sacco, nell’ambito del “Restart tour”.