La notizia la condivide il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, che dichiara: “Essere qui oggi rappresenta un importante tassello che va a rendere più concreta l’opera di promozione e sensibilizzazione dei principi di legalità e sicurezza del territorio”. Si tratta dell’avvenuto insediamento, presso la Sala Basento al quarto piano del palazzo del Consiglio regionale dell’Osservatorio regionale sulla legalità e sulla criminalità organizzata di stampo mafioso, e, dell’Osservatorio regionale per la valorizzazione di beni ed aziende sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, istituiti, il primo, come previsto dall’articolo 3 della legge regionale 6 Ottobre 2021, N. 42 e il secondo ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale 6 Ottobre 2021, n.41. Non è un caso che i due Osservatori siano stati insediati nell’ambito delle celebrazioni del 30mo anniversario della strage di Paolo Borsellino e della sua squadra, assassinati il 19 Luglio del 1992 a Palermo in via D’Amelio, insieme agli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’auspicio del gesto fortemente simbolico è quello di promuovere e diffondere, in maniera sempre più radicata e capillare, una nuova cultura della legalità, fra i giovani e i meno giovani del territorio lucano. Un gesto simbolico per non dimenticare tutte quelle persone che hanno pagato con la propria vita la lotta alla mafia e alla criminilità. All’evento di insediamento degli Osservatori: il presidente del Consiglio, Cicala, il Vice Presidente Mario Polese, Giovanni Di Bello, designato dal Presidente, Marianna Iovanni, Sindaco della città di Venosa, ma presente in qualità di rappresentante dell’ANCI regionale, Marianna Tamburrino, responsabile delle Associazioni antimafia presenti sul territorio; Angelo Festa, rappresentante dell’Associazione Antiracket Falcone e Borsellino e l’Associazione antiracket Famiglia & Sussidiarietà. Presenti anche Emanuele Corleto, rappresentante le Associazioni sindacali confederate e don Marcello Cozzi, rappresentante il mondo ecclesiale. Un segno evocativo importante è stato quello che si è svolto prima dell’inizio della riunione; quando il Presidente del Consiglio Regionale ha invitato i rappresentanti delle Associazioni presenti a porre la loro firma su un’Agenda rossa, di borselliana memoria. Cicala ha ribadito che “l’idea progettuale legata ad entrambi i due organismi è quella di lavorare in stretta sinergia in un’azione congiunta di tutte le forze sane della società, avendo rispetto delle diverse esperienze e sensibilità per costruire una rete capillare, dialogando con il territorio e investendo sulla cultura della legalità, attraverso significative iniziative di promozione sociale, di educazione e crescita culturale”. A seguire è stato insediato l’Osservatorio regionale per la valorizzazione di beni ed aziende sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata che, ha funzione di promozione, consultazione e supporto delle attività di programmazione, monitoraggio e controllo nelle azioni di valorizzazione delle aziende e dei beni confiscati. Al tavolo, presieduto dal Presidente del Consiglio regionale, Cicala, presenti Luigi Gay, Commissario regionale antiracket e antiusura; Marianna Iovanni, Sindaco Di Venosa, quale rappresentante dell’ANCI; Angelo Summa quale rappresentante dell’organizzazione sindacale Cgil; Gennaro Rosa quale rappresentante dell’organizzazione sindacale Uil; Arnaldo Villamaina quale rappresentante dell’organizzazione sindacale Cisl Basilicata. L’auspicio è che si possa andare avanti, portando ciascuno il proprio contributo, confrontandoci su progetti concreti da realizzare. Mettere in relazione le esperienze e le competenze di ciascun componente, rappresentante di ogni Associazione coinvolta, sono certo che consentirà di raggiungere al meglio e in tempi brevi gli obiettivi fissati dal testo normativo”.
Da parte di tutti i componenti dei due Osservatori grande soddisfazione e la disponibilità a lavorare per gli obbiettivi individuati dalle attività sinergiche che da oggi nasceranno a vantaggio della promozione della cultura di buone prassi civiche.
Carmela Romano