Behind the first è il nuovo progetto da solista di Mino Lionetti. Armonicista e cantante, una vita dedicata alla musica - dalla prima folgorazione per un vecchio organo Hammond allo studio dell’armonica, alla partecipazione ai più prestigiosi festival di blues e soul – l’artista materano ha presentato alla stampa un lavoro che esalta la sua potenza artistica e lo consacra grande protagonista del panorama blues del sud Italia. Prodotto dall’associazione culturale “La Mela di Odessa” e già disponibile su tutte le piattaforme musicali, il disco contiene nove tracce – sei inediti e tre cover – che affondano le radici nella più profonda tradizione blues. “Un genere – racconta Lionetti – al quale mi ispiro da anni e che rappresenta oggi il filo rosso di questo album scritto a quattro mani con il chitarrista della band, Claudio Tristano, più di un anno fa e che oggi porta il mio nome, dopo molto tempo dedicato alla scrittura di brani per altri”. “Le tre cover – prosegue l’artista – sono un omaggio, un tributo a quanti hanno formato la mia esperienza musicale e delineato in maniera netta la mia vita artistica. Si tratta, ovviamente, di una rielaborazione alla mia maniera che tiene insieme rock, blues, ma anche sonorità mediterranee. E’ per questo un lavoro ricco di contaminazioni di generi”. Con lo studio dell’armonica emula i più grandi, fa suo uno strumento particolarissimo che diventa centrale durante prestigiose esibizioni: con gli Slow Drags va in tour in Svizzera presso “Casa Bar” di Zurigo, con gli stessi suona al Pignola Blues Festival e apre il concerto di Andy Timmons. Poi ci sono il Tropea blues festival, il Mare Blues” di Tricase, la partecipazione e la vittoria al Torrita Blues Festival e, nel 2011, al Blues in Town l’apertura del concerto della “Fabio Treves Blues Band”. Nel 2008 si unisce anche alla RESPUBBLICA, potente Power blues Band Lucana, e con loro partecipa a diverse edizioni del Blues In Town, aprendo i concerti di Neffa, di Rudy Rotta, di Paul Lamb. Sono in tour con Arthur Miles, partecipano al Tropea Blues festival e, nel 2018, al Bitonto Blues Festival. A confermare la partecipazione di Mino Lionetti & The Shuffle’s Brothers (Claudio Tristano –chitarre e cori, Maurizio Pascucci – basso, Valerio Lotito – batteria e Special Guest Fralcesco Altieri – ingegnere del suono e hammond), all’edizione 2022 del Blues in Town Festival a Policoro, è proprio il Direttore artistico, Cristian Miccoli, produttore dell’album “Behind the first”: “E’ stata anche questa volta (la prima con “Caterpillar” dei Res Pubblica”) una bellissima esperienza che ci ha permesso di mettere a sistema tutte le competenze dell’associazione culturale “La Mela di Odessa” per la produzione di un grandissimo disco ospite del BiT nell’edizione di fine agosto che ci rivede finalmente sui palchi dopo una sofferta pausa obbligata. Si torna a fare musica, si torna a produrre cultura musicale. Felici di farlo con un grande artista come Mino Lionetti”.