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Sabato 16 marzo, presso il Teatro “Cavallino Bianco” di Galatina, in provincia di Lecce, si è disputata la competizione World Dance Festival. Ad aggiudicarsi il Premio Speciale, come “Miglior Coreografia”, è stato il gruppo folk delle “Zingare Lucane” nato dalla passione e dalla collaborazione di due insegnanti di danza: Antonietta Tarantino e Mariella Pellegrino. La città di Galatina ha ospitato quest’importante appuntamento internazionale di danza con ballerini e ballerine proveniente da tutt’Italia e, anche, dall’estero. Un’undicesima edizione, molto ricca, con esibizioni e concorsi riservati a danza classica, moderna, contemporanea, danze popolari, orientali, street dance e balli latino-americani. Prevista, anche, l’assegnazione di borse di studio e premi speciali per le diverse categorie di età, per solisti, duo e gruppi di amatori e professionisti.  La kermesse ha ottenuto un grande successo di pubblico, oltre duemila i partecipanti, insieme a tanti ospiti e giudici. Numerose, anche, le scuole di danza che hanno aderito all’iniziativa. Previste giurie d’eccezione, anche internazionali del settore danza, per ogni disciplina della competizione: dall’hip hop, alle danze accademiche, urbane, latino americane e coreografiche. Il gruppo delle “Zingare Lucane”, composto da 20 ballerine, dopo aver partecipato lo scorso anno è tornato in terra salentina conquistando un riconoscimento importante. I passi di danza che danno vita alle loro coreografie, oltre a trasmettere emozioni intense, sono espressione di una tradizione antica e affascinante che prende vita e si manifesta attraverso movimenti ritmici e coordinati. Simbolo dell’identità di un territorio il ballo diventa il mezzo per trasmettere la storia del popolo meridionale, raccontando riti come quello dell’affascino. Nella Patria della Pizzica e della Taranta, un successo importante per queste ballerine in grado di esprimere, attraverso passi di danza, tradizioni millenarie creando un’atmosfera magica e coinvolgente. Una tradizione che, attraverso movenze eleganti, gesti simbolici e costumi tradizionali, viene trasmessa riuscendo a preservare la ricchezza e l’unicità della tradizione meridionale, ed in particolare, di quella lucana. La coreografia premiata al World Dance Festival è, anche, espressione di una continua evoluzione grazie alla creatività e all’innovazione di questo gruppo folk in grado di coniugare nelle proprie coreografie elementi tradizionali con nuove tecniche e stili.

Antonella Domenica Gatto