Sono state svelate stamane, nella sede del Mit, a Matera le maschere carnevalesche di BrunaChio. I quattro manufatti, realizzati dagli artisti ed artigiani locali Luigia Bonamassa, Uccio Santochirico, Nunzia Decollanz e Stefano Durante, si sono ispirati al bozzetto di Giuseppe Santochirico , dodicenne vincitore nei giorni scorsi del contest “ Crea la maschera di Carnevale di Matera”, ideato dall’imprenditore Luca Prisco, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali. ‘Brunachio’ , raffigura assieme i due nomi della città, Eustachio e Bruna. Un nuovo ed inedito simbolo identitario che però è anche il punto di partenza di un grande progetto culturale che punta a restituire a Matera il protagonismo sulla scena nazionale ed internazionale. “ La presentazione odierna, rappresenta l’epilogo del concorso lanciato per dare alla città una sua maschera carnevalesca- spiega Luca Prisco-ottima l’ispirazione del giovane Giuseppe Santochirico, grande il lavoro degli artigiani che hanno dato forma al disegno con la loro maestria e cura. Questa iniziativa- continua Prisco, candidato sindaco alle prossime comunali- rientra nel mio programma politico che prevede l’organizzazione dell’ 'Esposizione universale Matera’, un grande contenitore che vedrà la città protagonista di attività culturali, enogastronomiche e turistiche che devono confluire verso un unico obiettivo, quello di rendere di nuovo la città interessante ed attrattiva. La presentazione delle 4 maschere potrebbe così preannunciare ciò che potrebbe accadere dai prossimi anni, vale a dire l’istituzione di un Carnevale vero della città con delle circostanze chiare: con date destinate alle attività carnevalesche classiche e, soprattutto, un raduno a Matera di tutte le maschere del Meridione”.