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CNA Matera si appresta a celebrare il suo 50° anniversario dalla nascita sancita nel corso dell’anno 1975 con un ciclo di eventi che si terranno a partire da fine mese e per i mesi a venire sino al 31 dicembre 2025. Il primo degli eventi in calendario dal titolo “L’artigianato del domani: radici salde creano un futuro più solido, la storia insegna” è fissato per il 23 marzo 2025 alle ore 11:30 nella Sala Garden ‘La Cupola’ L’incontro rappresenta un momento di riflessione sull’evoluzione dell’artigianato e del tessuto imprenditoriale locale, evidenziando il legame tra tradizione e innovazione. A moderare l’evento sarà la giornalista Antonella Ciervo. I saluti istituzionali saranno affidati a Ing. Matteo Buono, Presidente CNA Matera, e Dr. Nicola Massimo Morea, Consigliere regionale e Presidente della 4ª Commissione consiliare Politica Sociale. Seguiranno gli interventi di personalità di rilievo del mondo CNA:

Angelo Buono-Presidente CNA Pensionati, Cataldo Di Simine-Ex Presidente CNA Matera, Emanuele Perrucci-Imprenditore CNA e consulente innovazione digitale, Paola Buttiglione-Imprenditrice CNA, Maria Chita-Vicepresidente CNA, Leo Montemurro-Presidente Regionale CNA, Eus Rubino-Consulente di progetto Air Fare.

Dopo un momento di dibattito, le conclusioni saranno affidate a Roberto Luongo, Direttore CNA Matera.

Durante l’evento, verranno inoltre conferiti riconoscimenti ad alcuni artigiani e piccoli imprenditori nonché ai componenti della direzione di CNA Matera, in segno di riconoscimento per il loro impegno e contributo alla crescita del settore e dell’associazione nel corso degli anni.

L’evento rappresenta un’importante occasione per discutere delle prospettive future dell’artigianato e della piccola impresa locale nell’epoca della innovazione spinta, mettendo in evidenza come solo solide radici possano garantire un futuro più solido e certo considerato che per pianificare e programmare meglio il futuro non solo bisogna avere presente la contemporaneità dei giorni nostri ma anche avere ben chiaro da dove veniamo e cosa abbiamo costruito per il bene della categoria e della società più in generale in questi 50 anni (1975-2025) .Ed è proprio questo il senso vero dell’iniziativa.