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BAS Oggi alle ore 18.30, presso il MULA+ Museo di Latronico, sarà inaugurata “Perle di Biodiversità”, l’opera vincitrice del Premio ArtePollino 2016, realizzata da Jonida Xherri dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. 
Si tratta di un’istallazione artistica che sarà collocata su una parete esterna del Museo del Termalismo, in località Calda, a Latronico e che è composta da 900 piastrelle in ceramica, dipinte durante la settimana di workshop che la giovane artista ha tenuto nel Parco del Pollino dal 15 al 20 maggio, insieme all’associazione ArtePollino. I laboratori, realizzati in diversi comuni del territorio, hanno coinvolto bambini, ragazzi, comunità locali, scuole, centri SPRAR, associazioni, oratori parrocchiali, case alloggio. 
Il progetto artistico è un lavoro collettivo, ideato dalla giovane artista di origine albanese ma realizzato grazie al coinvolgimento di tante persone; l’opera si ispira alla forma della corteccia del pino loricato, l’albero simbolo del Pollino. Proprio da questa forma è stata ispirata l’artista, che ha voluto realizzare un’opera d’arte partecipata, sottolineando il forte legame che nel Parco Nazionale del Pollino esiste fra la natura e la biodiversità culturale. Il risultato è una colorata mappa emotiva, un tappeto variopinto, simbolo dell’incontro e dell’accoglienza. 
Jonida Xherri è nata a Durazzo, in Albania, dove ha vissuto fino all’età di 22 anni. Si è diplomata al liceo artistico “Jan Kukuzeli” a Durazzo in pittura e decorazione e in seguito ha lavorato come maestra di disegno e ricamo presso il “Turgut Ozal Collegge”, scuola elementare e superiore di primo grado. Dal 2007 vive tra Modica (Ragusa) e Firenze. Convinta che il mondo dei bambini abbia tanto da insegnare agli adulti, spesso coinvolge i più piccoli nelle sue operazioni artistiche, realizzando diversi laboratori didattici in Albania, Romania, Italia, che sono diventati il suo progetto di tesi dal titolo “Lasciare che i bambini colorino il mondo”. Negli ultimi anni si dedica a progetti di arte/solidale, realizzati in Romania con “Bambini in Emergenza” e presso il Centro di Prima Accoglienza a Pozzallo, in Sicilia.