Sono orami sette anni consecutivi che CinemadaMare, il più grande raduno itinerante di giovani filmmakers provenienti da tutto il mondo, fa tappa a Maratea. Quando lunedì il bus dei ragazzi è arrivato nella perla lucana del Tirreno, l'espressione di curiosità che spesso appare sui volti della gente dove il festival arriva per la prima volta, è stata arricchita dal sorriso di chi, negli anni, ha imparato a conoscere e ad apprezzare questa iniziativa.
"La prima volta che CinemadaMare arrivò a Maratea in tanti pensavamo fosse un'iniziativa estemporanea. Poi, già dalla seconda edizione, abbiamo avuto modo di apprezzare la bontà di questo progetto, in termini di cultura cinematografica, e di come i ragazzi si approcciano alla Settima Arte". Ad affermalo è Luigi, un commerciante di Maratea, che i giovani partecipanti del festival li conosce da tempo, anche se molti di loro cambiano ogni anno. Conosce la loro passione per il cinema e la determinazione che mettono nella realizzazione dei cortometraggi che girano durante ogni tappa. Il giorno, nella sua rosticceria, i filmmakers si ritrovano spesso per la pausa pranzo o per discutere seduti ai tavolini in piazza di sceneggiature e idee da trasporre poi in opere audiovisive.
“Anche noi 'indigeni' - spiega Luigi - in questi anni ci siamo immersi in questo mondo e abbiamo approfondito la nostra cultura cinematografica, in particolare del cortometraggio e di come praticamente si realizza". "Siamo contenti che siete arrivati” commenta Davide, un signore sulla sessantina, seduto su una delle panchine di piazza Vitolo, nel centro storico della località lucana. "Finalmente si vede un po’ di gente anche in paese - aggiunge -, e non solo a Fiumicello (una delle spiagge più rinomate e frequentate della costa di Maratea, ndr). Ho un bellissimo ricordo di CinemadaMare. Ho conosciuto tantissimi giovani in questi anni, italiani e stranieri. Ho fatto anche diverse esperienze cinematografiche con loro”.
"Sono ragazzi d'amare", gli fa eco sorridente un arzillo avvocato in pensione seduto sulla panchina accanto a Davide che spiega: "E' senz'altro un'iniziativa che contribuisce ad arricchire il panorama culturale della nostra cittadina e a rivitalizzarla. I ragazzi poi, ben vengano. D'altronde loro possono muoversi e girare. Noi invece...".
"Quando siete arrivati lunedì scorso - racconta Elisa, la titolare di un bar vicino alla struttura dove alloggiano i giovani cineasti -, alcuni ragazzi che erano stati qui già negli anni scorsi, sono passati a salutarci. E' stato emozionante. Con alcuni di loro ho anche collaborato facendo una parte in un loro cortometraggio. Si è creato in questi anni un feeling davvero positivo con questa iniziativa".
CinemadaMare farà tappa a Maratea fino al 30 luglio. Sabato sera, in piazza Sisinni, verrà proposta la visione (gratuita e aperta a tutti) dei cortometraggi realizzati dai giovani filmakers nella settimana di permanenza a Maratea. Gli spettatori saranno chiamati a votare i lavori presentati e i migliori saranno premiati al termine delle proiezioni.