AGR La Giunta regionale, a seguito dell’accordo di compensazione sottoscritto il 14 ottobre del 2014 fra Ministero per lo sviluppo economico, Regioni Calabria e Basilicata, Ente Parco del Pollino, Enel e Comuni interessati, ha approvato una delibera con la quale si concede il nulla osta al conferimento di biomasse solide vegetali presso la centrale del Mercure limitatamente alla filiera corta, ovvero nel raggio di 70 chilometri.
“Con questo provvedimento - spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pietrantuono - diamo una risposta concreta alle numerose istanze pervenute in questi anni dagli imprenditori lucani del settore forestale costretti oggi a esportare lontano dalla regione la biomassa prodotta. È evidente che l’attività di prelevamento di materiale legnoso continuerà a essere subordinata al rilascio di singole autorizzazioni da parte degli uffici competenti. In altre parole ogni prelievo esercitato nell’ambito della filiera individuata dall’accordo di compensazione sarà comunque e preventivamente soggetto all’autorizzazione dell’Ufficio regionale Foreste e Tutela del territorio. Inoltre – continua Pietrantuono – a salvaguardia degli obiettivi del Piear (Piano energetico ambientale regionale) della Basilicata, il nulla osta potrà essere revocato dalla Regione Basilicata o per effetto di sopraggiunte esigenze connesse all’insediamento di impianti di produzione di energia elettrica con il ricorso alla biomassa solida vegetale in territorio lucano. I contratti tra Enel Produzione spa e i singoli imprenditori saranno strettamente connessi alla validità del nulla osta ed Enel, dal suo canto, renderà conto alla Regione Basilicata delle quantità e qualità di biomassa attinte dal territorio lucano”.
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