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 Volge a conclusione lo speciale Anno giubilare, indetto da Monsignor Vincenzo Orofino, vescovo di Tursi-Lagonegro, il 12 ottobre 2022, in occasione del 25mo anniversario della beatificazione del sacerdote Domenico Lentini. Domenica 25 febbraio 2024, nel giorno della Festa del Beato Domenico Lentini, a Lauria, Sua Eminenza il Sig. Cardinale PIETRO PAROLIN, Segretario di Stato di Sua Santità, con la chiusura della Porta Santa del Santuario Diocesano, concluderà il Giubileo Lentiniano presiedendo la solenne Concelebrazione Eucaristica con inizio alle ore 11.00. Don Michelangelo Crocco, rettore del “Santuario del Beato Lentini” in Lauria, ripercorre questo periodo: “Il Giubileo Lentiniano è stato ricco di tante grazie spirituali. Una trentina di pellegrinaggi, l'incontro regionale dell'Unitalsi, la convocazione diocesana del Rinnovamento nello Spirito, il Ritiro dell'Azione Cattolica Diocesana, lìincontro diocesano del Clero, il mandato Diocesano ai Catechisti della Diocesi, la Giornata diocesana per la Vita Consacrata e l'incontro nazionale dei Seminaristi dei Seminari Regionali dell'Italia, la Settimana di evangelizzazione a cura del Seminario Maggiore Regionale di Basilicata... più volte è stato proposto lo spettacolo;il fuoco e la croce; nato da un idea di Mario Lamboglia e la divulgazione del fumetto sul Lentini con illustrazioni del maestro D'Acunzo: sono solo alcune delle occasioni che hanno visto Lauria come Capitale della fede e il Santuario del Beato cuore pulsante di una spiritualità ancora attuale. Il sacerdote lauriota, che ha speso la sua vita per i poveri, i giovani, le famiglie e la conversione dei peccatori, ancora oggi grida che solo in Dio c'è salvezza perciò «in tutto si cerchi Dio, il suo gusto, il suo volere, la sua gloria»”. Significativo l’impegno della Diocesi e la cura pastorale del Vescovo Orofino che ha elevato la chiesa di San Nicola di Bari a “Santuario Diocesano del Beato Domenico Lentini” perché fosse un faro di spiritualità dove ciascuno ristorasse lo spirito e trovasse consolazione attraverso la figura del beato sacerdote. Mons. Vincenzo Orofino benedice il Signore per quanto ha operato la sua provvidenza in questo speciale tempo di benedizione: “Salutando e accogliendo il Cardinale Pietro Parolim – primo collaboratore del Papa nel governo della Chiesa universale – siamo confortati nella più genuina appartenenza alla Santa Madre Chiesa e confermati nella sequela lieta, docile e fedele alla persona e al magistero di Papa Francesco. Ci sentiamo nel cuore stesso della Chiesa, e ne siamo felici! Il Beato Domenico Lentini è veramente importante per tutti noi! Occupa un posto speciale nella nostra vita, sia a livello personale che comunitario. In particolare, per noi presbiteri è il modello a cui è facile guardare per vivere il nostro sacerdozio secondo il cuore di Cristo e il costante insegnamento della Chiesa. La presenza tra noi del Cardinale Parolin – generoso servitore della Chiesa e coraggioso testimone di pace nel mondo – ci conferma nel proposito di metterci alla scuola di questo santo sacerdote che ancora oggi parla alla coscienza delle donne e degli uomini che vogliono dare un senso compiuto alla propria vita ed essere protagonisti dello sviluppo di questo territorio, cercando in tutto la gloria di Dio e il bene integrale delle persone”. “Gloria di Lauria e dell’Italia onor”, il beato Lentini così è detto dalle parole del canto a lui rivolto che il popolo lauriota indirizza con grande affetto e devozione, riconoscendolo “penitente inclito e apostolo d'amor”. Certamente sarà sempre più significativo il legame di tutta la Diocesi di Tursi-Lagonegro, e non soltanto di Lauria, e la testimonianza di vita della di quest’uomo di Dio che conserva la sua attualità a quasi due secoli dalla morte (1828).

don Giovanni Lo Pinto