Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento con la Giornata di Agrumicoltura con mostra pomologica, giunta alla sua 27a edizione. L’evento si terrà presso la sala riunione del Centro di ricerca ALSIA Metapontum Agrobios a Metaponto (MT) alle ore 15:00.
L’iniziativa rappresenta un appuntamento storico per gli agrumicoltori dell’Arco jonico e del Metapontino che hanno avuto come riferimento questa giornata per la coltivazione degli agrumi.
Questa coltura è storicamente presente in Basilicata, basti pensare alle coltivazioni agrumicole delle valli dell’Agri e del Sinni nei comuni di Montalbano Jonico e Tursi. La sua importanza è confermata dal fatto che oggi, nel registro varietale nazionale, sono iscritte ben tre varietà lucane selezionate dagli agrumicoltori nel corso degli anni: il Biondo di Tursi, il Biondo di Montalbano e la Staccia.
L’agrumicoltura della Basilicata, anche se incide per circa il 5% su quella nazionale, ha da sempre rappresentato un riferimento rispetto ai contigui areali di coltivazione, pugliese e calabrese, poiché ha costantemente innovato le tecniche di coltivazione e di controllo dei parassiti. “La mostra pomologica - afferma Aniello Crescenzi, direttore dell'ALSIA - rappresenta un riferimento costante negli anni per il territorio e il focus di quest’anno riguarderà e le varietà tardive di arancio, mandarino simili e limone, dato che nell’ultimo decennio hanno visto una importante diffusione sul territorio. Tale attività - spiega -rientra in quella storica portata avanti dalla Regione Basilicata prima, e da circa 30 anni dall’ALSIA, di validazione di nuove varietà italiane e straniere, selezionate a livello mondiale, e osservate sia nei campi nell’Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa Pantanello di Metaponto, sia in quelli del territorio”.
Il tema della giornata verterà sugli aspetti fitosanitari che interessano questa coltura. L’azione di monitoraggio che l’ALSIA svolge sul territorio consente di tenere sotto controllo gli aspetti fitosanitari legati tanto a patogeni che a parassiti, nonché a fitopatie non parassitarie che spesso comportano maggiori danni alla produzione commerciale. Il programma prevede i saluti di Domenico Laviola presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Basilicata, gli interventi dei tecnici dell’ALSIA Arturo Caponero e Carmelo Mennone sul "Consuntivo fitosanitario agrumi Basilicata", seguirà Maria Saponari del CNR Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante di Bari sui "Rischi fitosanitari emergenti per le produzioni agrumicole: priorità e strumenti di prevenzione", in fine le conclusioni saranno affidate al direttore dell’ALSIA Aniello Crescenzi. Modera Francesco Cellini dirigente Area Ricerca Formazione e Servizi Avanzati dell’ALSIA.
Va ribadita la valenza formativa dell’evento che dà la possibilità a tecnici ed imprese di aggiungere informazioni al loro bagaglio di conoscenze, e a conferma di ciò si cita il patrocinio dato all’iniziativa dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Basilicata. Inoltre, con il patrocinio della SOI, Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana, si conferma la valenza nazionale dell’evento che rappresenta da tempo un appuntamento costante per l’agrumicoltura peninsulare.
Saranno riconosciuti i crediti formativi dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali.
Per info: Carmelo Mennone, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., cell. 3387576722.