animazione.gif

 foto Gdf

Negli ultimi giorni le Fiamme Gialle della Compagnia di Manduria, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, hanno individuato presso vari esercizi commerciali 30 lavoratori “in nero” e 2 “irregolari”.

Le attività ispettive hanno interessato i comuni di Manduria, Lizzano, Avetrana, Sava, Fragagnano e Maruggio.

Le violazioni riscontrate dai Finanzieri hanno interessato varie tipologie di attività commerciali, tra le quali imprese edili, pub, paninoteche, pizzerie, gelaterie e pasticcerie.

In tale contesto sono stati verbalizzati 13 datori di lavoro per l’utilizzo di manodopera in nero.

In 3 casi la Guardia di Finanza, in particolare, ha richiesto al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di emettere un provvedimento di sospensione delle attività delle imprese.

Il sommerso pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di “struttura” (fiscali, organizzativi e del lavoro) per massimizzare i profitti e ottenere vantaggi competitivi impropri.