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I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Manduria hanno scoperto un’estetista, completamente sconosciuta al Fisco, che esercitava l’attività in assenza delle prescritte autorizzazioni.

L’operazione di servizio è stata originata dalle risultanze di specifici servizi di controllo economico del territorio, nell’ambito dei quali le Fiamme Gialle manduriane hanno notato il continuo e ingiustificato afflusso di persone, principalmente donne, presso un’abitazione del centro cittadino.

Gli ulteriori approfondimenti investigativi confermavano l’ipotesi che la presunta clientela avesse ricevuto trattamenti di bellezza da parte di una estetista sprovvista dei necessari titoli abilitativi e che svolgeva la propria attività senza adempiere ad alcun obbligo tributario.

L’accesso all’abitazione confermava tale circostanza: all’interno di una stanza dell’appartamento, i finanzieri accertavano la presenza degli strumenti necessari per effettuare i principali trattamenti estetici, quali un lettino, fornello scaldacera, lampada di illuminazione, accessori per la pulizia del viso, la manicure e la pedicure, smalti, rossetti e matite.

L’analisi della documentazione rinvenuta dalle Fiamme Gialle durante l’intervento permetteva di quantificare in oltre 100 mila euro il volume di affari conseguito dalla professionista nel periodo 2020- 2023, con un’evasione dell’I.V.A. pari a circa 24 mila euro.

L’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli.