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Dopo il primo incontro svolto ieri, martedì 2 aprile, presso la sede di Metaponto dell’ALSIA, a cui hanno partecipato numerosi agricoltori e tecnici agricoli, il seminario sulla difesa fitosanitaria del vigneto, con un focus sui modelli previsionali per la vite, sarà replicato domani, giovedì 4, presso il Campus di Macchia Romana - Aula A1 dell’Università degli studi della Basilicata, a Potenza, alle ore 16.

ALSIA intende così contribuire a preparare tecnici ed imprenditori agricoli all’annata vitivinicola appena iniziata. Attraverso le osservazioni delle criticità dell’annata 2023, sarà possibile comprendere come i modelli previsionali usati da anni in Basilicata, se ben applicati, possono essere determinanti per consentire agli agricoltori di intervenire in modo tempestivo ed efficace fin dalle prime infezioni primarie per peronospora ed oidio o per interventi mirati sui fitofagi. 

“Abbiamo un duplice obiettivo - dichiara Aniello Crescenzi, direttore ALSIA –, quello di salvaguardare l’ambiente in uno schema di ecocompatibilità e quello di aumentare la produttività in modo da salvaguardare il reddito degli agricoltori”. 

Il seminario consentirà anche di avere una panoramica sulle criticità dei due patogeni che si sono verificate in altre regioni italiane, sempre attraverso l’analisi delle allerte dei modelli previsionali. 

Questi sono supporti indispensabili oggi per posizionare al meglio gli interventi fitosanitari all’interno di  una corretta  strategia di intervento fitoiatrico. Sono ben 15 anni che questi modelli sono consultati dai tecnici dell’ALSIA per la Regione Basilicata, grazie alla presenza di due piattaforme (rinnovate nel corso del 2023): FitoSPA2 ed Horta. 

La piattaforma FitoSPA2, di proprietà della Regione Emilia Romagna e grazie ad un accordo stipulato con questa Regione, consente la consultazione di diversi modelli, oltre ai dodici già in uso da tempo e validati per la Regione Basilicata. Si tratta di modelli per avversità su  diverse colture frutticole ed orticole diffuse in Basilicata, come pesco, pero, melo, vite ma anche fragola. 

La seconda piattaforma, invece, di proprietà di Horta s.r.l.,  consente di consultare anche modelli non ancora validati nella Regione ma di nostro interesse, come quelli  per alcuni patogeni e fitofagi di grano ed olivo, oltre ai modelli per  patogeni del pomodoro e della vite già validati ed utilizzati da tempo nella nostra Regione.

Saranno riconosciuti i crediti formativi degli Ordini e dei Collegi patrocinanti.