Svelato il logo del Museo Alessandrino delle Maschere che mercoledì 1° Maggio dischiuderà le proprie porte rivelando la ricca collezione composta da maschere, costumi e oggetti legati ai riti folkloristici dei carnevali italiani e internazionali.
Il logo, realizzato graficamente dalla Malù Web Agency, evoca la contrapposizione iconica tra due delle principali maschere del Carnevale Alessandrino (Połëcënellë Biellë e l'Ursë) e richiama uno dei concetti chiave insiti nel carnevale: la valenza dualistica dell’esistenza e il flusso vitale che tale contrapposizione genera.
Apollineo e Dionisiaco, bellezza e bruttezza, bontà e malvagità, vita e morte, fioritura e putrescenza, intese però non solo in chiave di contrapposizione concettuale assoluta, non come un prima e un dopo, ma in un processo temporale circolare, continuo e costante che fa del susseguirsi delle stagioni il motore volitivo dell’esistenza che mira sempre alla vita, al rinnovarsi, all’elevarsi verso la crescita.
La valenza fortemente simbolica del Carnevale, come metafora nella rinascita, del ciclo delle stagioni, del ritorno alla primavera dopo l’inverno, della vita che si afferma sempre e comunque sulla morte, evoca al tempo stesso un percorso di rinascita e di crescita che il Comune di Alessandria del Carretto sta portando avanti in questi anni, vivendo una vera e propria primavera d’intenti e di eventi, tra cui, non ultimo, la nascita del Museo Alessandrino delle Maschere, struttura gestita dall’associazione alessandrina I Pulicinelle, che si propone come un volano turistico di grande interesse.
All’interno del Museo Alessandrino delle Maschere, la cui nascita è stata fortemente voluta dal sindaco Domenico Vuodo e dalla sua Amministrazione comunale, oltre ad una notevole sezione dedicata alla storia e alla contemporaneità del Carnevale Folkloristico Alessandrino, sono raccolti pezzi di grande pregio artistico e storico, provenienti da molte regioni italiane e dall’estero.
La progettazione del Museo Alessandrino della Maschere, ospitato tra le mure di Palazzo Chidichimo, è affidata a Piano B srls, che cura anche l’organizzazione della prima mostra inaugurale finanziata con risorse del PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esisto dell’Avviso “Attività Culturale 2022” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.
“Il Museo Alessandrino delle Maschere di cui oggi sveliamo il logo – ha dichiarato il sindaco di Alessandria del Carretto Domenico Vuodo - è l’ennesimo, ma non per questo meno importante, tassello di un progetto che abbiamo portato avanti con passione, dedizione e consapevolezza nelle potenzialità del nostro paese, ricco di storia, tradizioni, cultura popolare, folklore, tutti elementi che sono parte integrante della nostra comunità. Una comunità forte e coesa come la nostra non si arrende alle difficoltà fisiologiche all’orografia dei luoghi, ma lotta credendo in sé stessa e nelle proprie potenzialità per rinascere costantemente, come i riti del carnevale ci insegnano. Alessandria del Carretto rinasce, ancora una volta, anche grazie a questa nuova infrastruttura che presto inaugureremo, sempre più bella, sempre più proiettata verso un turismo di qualità, fatto a misura d’uomo, che sappia intrigare, divertire e rilassare”.