Il lucano Luigi D'Alessandro, nato a Policoro nel 1982, è uno stimato ed apprezzato podologo con una solida esperienza e formazione alle spalle. Dopo aver conseguito tre lauree in Ingegneria Biomedica, in Tecniche Ortopediche ed in Podologia, comincia a lavorare, dapprima, nel nosocomio pediatrico Bambino Gesù di Roma, come ingegnere clinico, e successivamente nell’ospedale Molinette di Torino. Le sue competenze lo portano a diventare area manager centro Italia per la vendita di apparecchiature elettromedicali con base a Roma. Entrato a far parte del mondo dell'ortopedia, fonda, nel 2015, “LM Laboratorio Ortopedico”, con sede a Policoro, e realizza plantari e calzature ortopediche su misura. Nel 2019 apre, a Modena, lo “Studio Tecnico Ortopedico”, continuando a collaborare con l'ortopedia e la chirurgia vascolare del Policlinico modenese. In questi anni ha maturato significative esperienze occupandosi di pazienti affetti da piede diabetico. Nel 2023 apre, a Pontecagnano Faiano, il “Centro del Piede” dove si occupa di tutte le patologie che afferiscono agli arti inferiori e, soprattutto, al piede. Nel suo percorso professionale ha collaborato con molti altri professionisti e si è occupato di pazienti con patologie invalidanti, pazienti pediatrici, sportivi di ogni genere e lavoratori che utilizzano calzature antinfortunistiche. Una carriera prestigiosa che raggiunge l’apice quando viene scelto dalla società che gestisce la Medicina del Lavoro, in Ferrari, come podologo e tecnico ortopedico addetto al rilevamento misure con pedana baropodometrica, realizzazione e confezionamento dei plantari su misura. Un traguardo importante atto a garantire la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori del cavallino rampante. D’Alessandro, professionista lucano, ha aperto uno studio, anche, a Policoro dove si occupa di postura, plantari su misura e tutto ciò che concerne la podologia e l'ortopedia. Sempre pronto ad acquisire nuove competenze, cerca nuove sfide da vincere con tenacia, attaccamento al lavoro e disponibilità al sacrificio. Tra i riconoscimenti di cui è stato insignito, spicca il Premio Rabatana, ricevuto a Tursi, sua città natale.
Antonella Domenica Gatto