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  Economia circolare, scarto zero e bioconversione in prodotti di pregio: sono i temi al centro di Feedinsect, il progetto protagonista del Podcast disponibile sui canali digitali di Alsia di cui l’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura è partner, insieme alla Scuola di Ingegneria dell’Università della Basilicata, soggetto capofila. Finanziato attraverso la misura 16.2 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata 2014-2020, propone l’utilizzo dell’insetto Hermetia illucens, meglio conosciuto come mosca soldato, per sviluppo di allevamenti di insetti bioconvertitori da destinare alla produzione di mangimi per animali da carne per il consumo umano. “Oggi - dichiara Aniello Crescenzi, direttore dell’Alsia -, l’utilizzo degli insetti quale nuova fonte di proteine da introdurre nell’alimentazione di animali destinati al consumo umano è una tematica di grande interesse, sia da un punto di vista ambientale sia economico. Considerata la crescente domanda mondiale di proteine e lipidi - che non può essere soddisfatta dallo sfruttamento intensivo della pesca per la produzione di farine di pesce ad alto contenuto proteico, né dall'uso intensivo di terreno agricolo destinato alle colture proteiche -, le istituzioni europee sono impegnate nella messa a punto di strategie per affrontare il fabbisogno di alimenti a elevato tenore proteico, senza ricorrere a importazioni da altri paesi. Una soluzione per attenuare l’attuale deficit proteico è rappresentata dall’allevamento regolamentato di alcune specie di insetto, componente naturale delle diete di pesci e polli”. Il progetto lucano Feedinsect ha recentemente prodotto risultati solidi e riproducibili in Basilicata, ovvero mangimi il cui contenuto di farina di pesce è stato parzialmente o del tutto sostituito da farine ottenute da larve di Hermetia illucens, ottenendo ottimi esiti nell’allevamento dei polli. Senza dimenticare le opportunità in altri settori, tra cui quello biomedico, farmaceutico, agricolo, cosmetico ed energetico e il beneficio per l’ambiente rispetto alla minore produzione di gas serra, nonché per il minore impatto idrico. Per saperne di più consultare il sito https://www.google.com/url?q=http://alsia.it&source=gmail&ust=1715674639474000&usg=AOvVaw2a6ng3wwv-vOeGMNgefz7D">alsia.it, sezione TEMI “Sottomisura 16.2 PSR 2014-20 Filiere agroalimentari”.