I giovani under rossoblu non raggiungono il campo avversario…ecco i motivi
Con grande rammarico per i nostri ragazzi e per gli sforzi che la società ha fatto in questi anni, oggi non siamo partiti!
Esatto, per la prima volta non raggiungeremo il campo avversario e non onoreremo i nostri impegni. Abbiamo avuto però premura di avvisare i nostri avversari e spiegare loro le motivazioni che ci hanno spinto a prendere questa sofferta ma inevitabile decisione.
Bene, se avete pochi minuti cercheremo di sintetizzare il più possibile il perché di questa scelta.
È il 29 Aprile e il Bernalda Futsal è gia da tempo campione regionale u15 e u17 ed ha appena raggiunto i quarti di finale nella Poule Scudetto con l’Under 19 Nazionale.
Una gioia indescrivibile, una soddisfazione senza pari per chi crede nella valorizzazione dei giovani atleti e nell’importanza del settore giovanile. Fin qui tutto alla grande, finalmente gli sforzi economici e il tempo sottratto alle famiglie sono stati ripagati, forse…. Si, forse, perché proprio da questo momento inizia il calvario, un calvario fatto di ore e ore al telefono, di email, di pec, di richieste e risposte che non arrivano, di una sensazione di frustrazione e sconforto che prende il sopravvento e cancella la gioia di aver realizzato un piccolo miracolo sportivo in un piccolo Comune di 12mila abitanti dove si mangia pane e Futsal.
Non abbiamo avuto il tempo di goderci quanto di buono fatto, ripagando il sudore e le vittorie dei nostri ragazzi, del mister e dello staff perché abbiamo trovato davanti un muro, quasi invalicabile, che ci ha impedito di giocare le fasi nazionali dando il meglio di noi, perché volevamo fare di più, e potevamo farlo.
Ci è sembrato incredibile, quasi assurdo constatare che le date e gli orari delle gare delle fasi nazionali, sotto la gestione SGS, fossero le stesse per le categorie u15 e u17 con in più anche la concomitanza con l’u19 a gestione Divisione. Ancora più assurdo constatare che anche le date delle final four sgs e divisione coincidono perfettamente.
Ci siamo trovati davanti ad un bivio, abbiamo provato a spostare le gare per onorarle tutte al meglio…. E se con l’under19 abbiamo fatto la storia, con le altre due categorie obbligatorie u15 e u17 abbiamo dovuto arrancare, incastrati in un angolo senza poter fare nulla.
Due campionati egregiamente gestiti nella fase regionale che però nella fase nazionale si sono dimostrati figli di una organizzazione approssimata e poco transigente che non ha permesso uno svolgimento alla pari ed ha concluso il tutto non solo regalandoci due gare in sicilia nello stesso giorno e alla stessa ora in due città geograficamente distanti, quindi dimezzando gli organici e obbligandoci a fare scelte su come dividere lo staff e il mister, ma ieri, ciliegina sulla torta, veniamo a sapere indirettamente che una società dell’under 15 si ritira e che quindi saremmo andati in Sicilia a giocare una gara diventata inutile per la classifica, che era obbligatorio giocarla in concomitanza con la gara poi annullata e che quindi ci aveva arrecato notevole danno perché in concomitanza con la gara u17.
Ce ne vogliate scusare ma è così ingarbugliato nei fatti che viene difficile anche da scriverlo a parole!
Questo non è accettabile, non è accettabile che non sia uscito un comunicato che prenda atto della rinuncia di una società, una rinuncia che ci avrebbe permesso di giocare la gara u15 in un’altra data, evitando di dover giocare due gare a schieramenti ridotti e con lo staff dimezzato.
Non ci stiamo, non meritiamo questo trattamento, siamo arrabbiati e ci sentiamo umiliati, siamo passati dalla gioia di tre trionfi memorabili all’impotenza di poter continuare a sognare giocandocela alla pari come tutti gli altri.
Ci abbiamo provato fino allo sfinimento, con l’u19 ce l’abbiamo fatta, e ringraziamo di cuore la Società Atletico Canicattì e la Divisione Calcio a 5 per la grandissima disponibilità dimostrata, con le categorie u17 e u15, purtroppo, oggi non siamo partiti, ci scusiamo con le Società Junior Sport Lab e Gear Piazza Armerina.
Con la speranza che questo gesto faccia riflettere chi è andato a ruota libera e che anziché fare il copia incolla dall’anno precedente dei comunicati delle fasi nazionali, si dovrebbe prendere la briga di dialogare con i territori e con le federazioni nazionali al fine di garantire a tutti le stesse opportunità. Noi ci prendiamo le nostre responsabilità, dall’altro lato chi lo farà?
La Società
ASD BERNALDA FUTSAL