Sabato 1 giugno, alle ore 18, nello Spazio SculptureArt in Via Madonna delle Virtù 81/83 nei Sassi di Matera, è in programma l’inaugurazione della mostra d’arte “Assenze Rivelate” di Margherita Serra e Carlo Fusca, a cura di Maristella Trombetta. La mostra resterà aperta fino all’1 luglio 2024 e vede il sostegno del Club Soroptimist Matera.
Attraverso la cultura, il Club materano si impegna a sostenere le attività locali che hanno l’obiettivo di educare alla cultura di genere. Infatti, a nostro avviso, è ancora lunga la strada per il pieno raggiungimento dei diritti da parte delle donne in tutti gli ambiti, da quello sociale a quello lavorativo. Per questo, il Club mette in campo un importante lavoro di sinergia con le organizzazioni lucane al fine di evidenziare l’urgenza di intervenire sul tema con azioni concrete e rapide per contrastare il triste fenomeno delle diseguaglianze che penalizza fortemente le donne.
«L’ iniziativa è fortemente sostenuta dal Club Matera Soroptimist in continuità con il progetto interregionale “Questioni di genere”, partito nel 2020 a sostegno dell’educazione alla cultura di genere e lotta agli stereotipi. Con l’arte e l’assenza della donna da diversi ambiti sociali e culturali esprimiamo il disagio del mondo femminile e lottiamo perché si possano colmare le disuguaglianze», dichiara la dottoressa Patrizia Minardi del Comitato pari opportunità del Soroptimist International
Grazie a un’esplorazione audace delle forme, dei materiali, dei colori e dei concetti, questa mostra trasporta il pubblico in un viaggio emozionante attraverso le dimensioni dello spazio e dell’anima umana. Le opere esposte riflettono la maestria tecnica e la profonda sensibilità degli artisti, offrendo al pubblico un’esperienza artistica avvincente e stimolante. In questa esposizione, i visitatori saranno trasportati in un viaggio attraverso il mondo dell'arte contemporanea, dove i confini tra presenza e assenza si sfumano, consentendo di percepire ciò che altrimenti rimarrebbe invisibile. Vedere l’invisibile, percepirlo: è ciò che i corpi, le presenze, evocate da Margherita Serra e Carlo Fusca rendono possibile.