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Gli_alunni_del_Polo_Liceale_di_Trebisacce_vincono_i_Premi_del_Concorso_Letterario_Tersicore.jpeg
Martedì 4 giugno 2024, presso il “Miramare Palace Hotel” di Trebisacce, si è svolta la cerimonia conclusiva della XXIV edizione del Premio Letterario Nazionale “Tersicore”, concorso riservato agli alunni delle scuole superiori, organizzato dalla Sezione di Trebisacce della F.I.D.A.P.A.
Anche in questa edizione gli studenti del Polo Liceale “G. Galilei” di Trebisacce, guidato dalla dirigente scolastica Elisabetta D’Elia, hanno ricevuto i più importanti premi nelle sezioni “Letteraria” e “Arti Figurative - Illustrazione”.
La cerimonia di premiazione, moderata dal giornalista de “Il Quotidiano del Sud” Franco Maurella, si è aperta con i saluti istituzionali della presidente F.I.D.A.P.A.- Sezione di Trebisacce Antonia S.M. Roseti; a seguire gli interventi di Angela Costabile, docente di Psicologia dello Sviluppo presso l’Università della Calabria, Lucia Moretti, presidente Goodwill APS, Andrea Mazzotta, giornalista e presidente dell’Associazione “L’Arte delle Nuvole”, Pina Basile, presidente provinciale della “Società Dante Alighieri” di Salerno, Antonio Miniaci, giornalista e critico letterario. Presenti alla manifestazione anche la Dirigente del Polo Liceale Elisabetta D’Elia, i dirigenti e numerosi docenti delle scuole di Trebisacce.
Il tema scelto per questa edizione è unitario, sia per la Sezione Letteraria sia per la Sezione Arti Figurative - Illustrazione, ed è il seguente: “Canoni estetici, immagini patinate, rappresentazioni performanti, narrazioni stereotipate evocano un modello di perfezione da raggiungere che si rivela vuoto ed evanescente. Emerge l’urgenza di riscoprire la meraviglia dell’imperfezione come valore del nostro tempo anche attraverso l’approccio alla cultura dell’errore e la sperimentazione del coraggio della fragilità; sentieri -questi ultimi- che conducono all’armonia e ad un’autentica relazione con sé e con gli altri.”
Per la Sezione speciale Arti Figurative - Illustrazione, la giuria tecnica, presieduta da Andrea Mazzotta, ha assegnato il Primo Premio a Giada De Filippo e Giada Faraca della classe IV F del Liceo delle Scienze Umane, accompagnate dalla prof.ssa Francesca Chinnici, con la seguente motivazione: “Le due autrici, epigone di Botticelli, danno vita ad una Venere tanto imperfetta quanto reale e, su tutto, ricca del Fascino del difetto, senza la pura di valorizzarlo, sfuggendo ai diktat sociali degli stereotipi. Tecnicamente e artisticamente potente!”
Per la sezione Letteraria, la giuria tecnica, costituita da Antonio Miniaci, Pina Basile, Giuseppe Trebisacce, Isabella Laudadio, ha assegnato il Primo Posto a Josè Luca Santagada della V A del Liceo Scientifico, accompagnato dalla prof.ssa Daniela Basile, con la motivazione: “Il saggio si distingue per essenzialità argomentativa ed originalità del gusto espressivo, impreziositi da una cifra stilistica piana e corretta. Di qui, un discorso chiaro e suggestivo sulle risorse etiche ed intellettuali della persona e, in particolare, sul contributo dell’esperienza che –a qualsiasi livello– testimonia successi e cadute, comunque sia sempre preziose ai fini di un processo evolutivo virtualmente illimitato.”
Al Secondo Posto si è classificata Sharon Arcuri della IV D del Liceo Linguistico, accompagnata dalla prof.ssa Concetta Cardamone, con la motivazione: “Il lavoro prende avvio da ampie considerazioni sui tempi e le modalità con cui i giovani colgono i segni del mondo contemporaneo tra cui, in particolare, quelli dell’Arte che sollecita e diffonde emozioni, sentimenti e sensazioni spesso estranei ai modelli di un mondo ancorato ad uno sterile ideale standardizzato. Di qui la lezione dell’ispirazione creativa della stessa Arte, garante appunto della diversità intesa come risorsa della persona-individuo”.
Il Terzo Posto è stato assegnato a Ileana Lutro della classe V A del Liceo Classico, seguita dalla prof.ssa Erminia Cardamone, con la seguente motivazione: “L’elaborato sollecita subito l’attenzione e l’interesse del lettore per l’originalità di un percorso che avvia ampie considerazioni sull’errore visto come autentico Fatto di Cultura in quanto momento strumento del processo evolutivo, inteso essenzialmente come “costruzione” del comportamento intelligente della persona- individuo”.
Ha ricevuto la Menzione Speciale Giuria l’allieva Alessia Bellizzi della III A del Liceo Scientifico, accompagnata dalla prof.ssa Daniela Bonanno, con la motivazione: “Una cifra stilistica scorrevole e musicale agevola l’efficacia di una riflessione e di un messaggio tesi a far cogliere le imperfezioni e gli errori della vita reale che spesso si risolvono in preziose opportunità di sviluppo sociale e intellettuale.”
“Siamo particolarmente soddisfatti ed orgogliosi dell’ottimo risultato ottenuto dai nostri allievi – dichiara la Dirigente Scolastica Elisabetta D’Elia - che, anche quest’anno, hanno ricevuto i premi più prestigiosi di un concorso che ha valorizzato la creatività dei partecipanti ed ha offerto un’importante occasione di crescita personale dei nostri studenti.”