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BAS Si è svolto sabato scorso 16 settembre a Ruvo di Puglia il primo evento che ha visto coinvolti numerosi tra i cori che hanno aderito al progetto “1000 Voci per Ricominciare”. 
"La serata - spiegano i promotori dell'iniziativa - è stata programmata a seguito del desiderio dei cori di incontrarsi per cantare insieme, ancora una volta, allo scopo di raccogliere fondi da destinare ai terremotati del centro Italia. I numeri della serata: 35 cori da tutta Italia, per un totale di quasi 800 cantori, che si sono dati appuntamento nel centro pugliese per dar vita ad un concerto unico nel suo genere, accompagnati da un’orchestra di 50 elementi diretta dal M° Vito Clemente, con la partecipazione del soprano Annalisa Raspagliosi, originaria di Amatrice. A condurre la serata la giornalista Rai Barbara Capponi. 
I cori provenivano da Campania, Emilia Romagna, Puglia, Toscana, Abruzzo, Basilicata, Molise, Calabria, Marche, Umbria, Lazio e Friuli Venezia Giulia. In particolare, dalla Basilicata hanno partecipato 5 cori, tra cui il Coro della Polifonica Materana Pierluigi da Palestrina di Matera, diretto dal M° Carmine Antonio Catenazzo. Hanno preso parte alla serata anche le rappresentanze comunali di molti dei comuni di provenienza dei cori stessi, nonché il rappresentante del Comune di Amatrice che ha portato un videomessaggio del sindaco Sergio Pirozzi e un mini documentario sui lavori che ad Amatrice si sono avviati anche con il contributo del progetto “1000 Voci per Ricominciare”. 
Le emozioni durante la serata non sono mancate, ad iniziare da quelle dei coristi partecipanti: tutti immensamente felici di conoscersi finalmente di persona, dopo quasi un anno di rapporti intercorsi via social e dopo aver condiviso un progetto comune con risultati davvero sorprendenti. Infatti, da settembre 2016, da tutta Italia sono stati circa 350 i cori aderenti all’iniziativa, che hanno con i propri concerti (circa 150, con altri ancora in programmazione) raccolto quasi 130.000 euro. 
I fondi raccolti saranno destinati alla costruzione di un centro polifunzionale che servirà non solo il comune di Amatrice, ma anche gli altri centri dell’area colpiti dal terremoto, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana".