Il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza sottolinea che il progetto prevede “un percorso itinerante, attraverso settings tematici gestiti da esperti, i quali forniranno informazioni e materiale appropriato in tema di benessere e salute”
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(ACR) - “Mercoledì 20 settembre alle ore 10.30, presso la sala Bradano del Palazzo del Consiglio regionale della Basilicata, si terrà la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del progetto ‘Salute e Ben-Essere’”. A riferirlo è il Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Basilicata, Vincenzo Giuliano.
“La manifestazione, - comunica Giuliano - organizzata da Sinergie Lucane e dall’associazione Diapason, con il contributo del centro Kos ed il patrocinio del Garante, si svolgerà domenica 24 settembre in piazza Don Bosco dalle 10.00 del mattino alle 19.00 della sera e prevede un percorso itinerante, attraverso settings tematici gestiti da esperti, i quali forniranno informazioni e materiale appropriato in tema di benessere e salute”.
“Ho accolto ben volentieri l’idea progettuale – continua - per sottolineare che la prevenzione e la promozione della salute psichica risiedono nelle relazioni che i bambini sviluppano a partire dai primi anni di vita. I problemi che i bambini portano a scuola altro non sono che le espressioni di difficoltà relazionali nate negli ambiti familiari e amicali. E la scuola deve essere in grado di scoprire il disagio, al fine di darne la giusta attenzione per comprendere il problema del singolo collegandolo alla matrice delle relazioni”
Per Giuliano “è opportuno accompagnare la famiglia ed il bambino durante il percorso formativo, fornendo loro gli strumenti, le conoscenze ed supporto psicologico necessari alla gestione consapevole delle problematiche correlate, attraverso percorsi di avviamento e potenziamento dei prerequisiti scolatici”
“Per questo - conclude – il provvedimento relativo all’istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni garantirebbe ai bambini e alle bambine pari opportunità di educazione, istruzione, cura, relazione e gioco, superando diseguaglianze e barriere territoriali economiche, etniche e culturali”.