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Ieri notte, la Polizia di Stato di Matera ha prestato soccorso ad una giovane ragazza francese, smarritasi nei pressi del lago di San Giuliano. Intorno alle 23.30, è pervenuta al 113 una richiesta di aiuto da Marsiglia, in Francia: un uomo, parlando in francese e in maniera concitata, chiedeva di intervenire al più presto perché la figlia era in pericolo di vita. L’operatore della centrale operativa, con non poche difficoltà, ha cercato di comprendere dove si trovasse la ragazza e quale fosse il pericolo che correva: ma l’unica cosa chiara era che la ragazza si trovava nei pressi dell’invaso di San Giuliano, ad alcuni chilometri dall’abitato di Matera. Per di più, la ragazza non rispondeva al contatto telefonico che il padre aveva fornito. 

Vista l’urgenza richiesta dalla situazione, alcuni equipaggi delle Volanti e della Squadra Mobile sono stati inviati in direzione del lago. Sono stati contattati alcuni agriturismi nelle vicinanze, dove però tra gli ospiti non risultava alcuna ragazza francese. Quando finalmente il padre è riuscito a inviare agli operatori della Polizia di Stato la geolocalizzazione della ragazza, gli agenti sono riusciti rapidamente a rintracciarla. La donna è apparsa in ottime condizioni e con un po’ di difficoltà ha spiegato di essere arrivata nella stessa giornata, a piedi e di essersi accampata con la tenda. Poi ha notato la presenza di un uomo che si spogliava; ha pensato che volesse fare il bagno ma, anziché andare verso l’acqua, lo ha visto dirigersi verso di lei. A quel punto, temendo che avesse cattive intenzioni, è fuggita spaventata lasciando ogni cosa dov’era. Per fortuna portava con sé il telefonino, con cui ha contattato il padre in Francia e ha dato l’allarme.

Insieme agli operatori, la giovane ha recuperato la tenda e i suoi effetti personali, constatando che nulla era stato toccato. Dell’uomo visto spogliarsi non c’era traccia. La ragazza, 24 anni, ha spiegato di aver attraversato l’Italia a piedi, arrivando ieri a Matera. Dopo gli interminabili minuti di preoccupazione, tutto si è risolto grazie all’intervento della Polizia. Per prudenza, ha trascorso la notte in Questura e questa mattina è ripartita, sempre a piedi, zaino in spalla, per proseguire il suo tour.