Avanti con lo zafferano "tutto made in Lucania". Dopo il grande lavoro, già fatto da anni dal "re della spezia" nella sua Ripacandida, la puntuale conferma è anche arrivata in questi giorni da Viggianello, dove la spinta di Donatello Chiarito e la determinazione di Tiziana Caputo, hanno creato tutte le ideali condizioni per dar impulso allo sviluppo dello zafferano lucano anche in quella che è la porta di accesso al Parco del Pollino. Ed è stata un grande successo la 1* Sagra dello Zafferano, organizzata presso la sua Bottega di Tiziana" al 15 di Corso Senatore De Felpo, trasformatasi in un luogo prezioso in cui incontrarsi, scambiarsi opinioni e conoscer meglio tale prodotto grazie alla presenza e alle informazioni fornite dalla dottoressa Miriam Di Cosimo, gustare le specialità preparate ad arte dalle due note chef lucane Silvana Felicetti che opera nel suo Ristorante Al lago Grande in quel di Monticchio e da Rosanna De Carlo, che dalla sua Ruoti porta in giro l'amore per la cucina di qualità. Entrambe prediligono la cucina fatta di prodotti lucani, ed ecco che l'occasione è stata idonea a mostrare il perfetto abbinamento che lo zafferano crea ad un piatto di pasta, con una combinazione perfetta tra noci, mollica di pane, salciccia sbriciolata ed appunto zafferano, o lo stesso, in versione crema a guarnir delle calde ed ottime pettole, non dimenticando del vino a chiudere "un invito a cena" raccolto da tutti gli abitanti di Viggianello, Sindaco Antonio Rizzo in testa e con lui Presidente della Pro Loco, ma anche da turisti e persone dei centri vicini. Con la musica, degustazioni ed acquisto di prodotti tipici tutti con lo zafferano "gran protagonista" a dare conferma ed ulteriore forza e valore, sia alla presenza della frequentatissima "Bottega di Tiziana" vero punto fermo in questo senso, che della sua grinta nel volere fortemente tale sagra, per celebrare al meglio lo zaffiro che ora è presente al meglio in zona grazie a lei. Che si è detta "soddisfatta per tutto questo di cui devo ringraziare Donatello Chiarito, la sua famiglia (Donatella e Marianna), le fantastiche chef, la presenza di tutti voi ed il sostegno di chi poi mi ha aiutato a concretizzare questa bella serata" ed un momento di naturale commozione ecco si è evidenziato, ora ma anche al fatidico taglio del nastro con benedizione, per la lettera che le consegnato la figlia e le rose della sorella Mary a nome della famiglia, sempre li con lei. Se vi era bisogno di conferme, ed in vista del nuovo atteso appuntamento nel Vulture a fine mese e a tutto zafferano, Donatello Chiarito, il re di tale spezia non può che essere contento, visto che il prodotto conquista nuove aree produttiva ed incontra sempre più il gusto della gente lucana come confermato a Viggianello. Ma la partita è solo iniziata, perché, davvero, lo zafferano che si lega con altri nostri prodotti tipici e con una cucina speciale come quella lucana, può esser in grado di crescere e affermarsi ulteriormente, per dare economia, sviluppo, futuro e lavoro ed evitare che i nostri centri, piccoli e grandi, poi si spopolino ancor di più, cosa che non vogliamo.