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Dopo 3 mesi è possibile tracciare un bilancio sull’azione della nuova compagine amministrativa e la sensazione, già anticipata in campagna elettorale, è che si stia navigando a vista.
Già la composizione della nuova giunta, che tra mille difficoltà si è insediata dopo circa un mese dall’elezione, ha dato il senso della mancanza di una visione politica ed amministrativa della città.
La distribuzione delle deleghe operata secondo lo schema del “marcamento ad uomo” con sconfinamenti delle competenze da un assessorato all’altro, la mancata istituzione dell’Assessorato al Turismo, le prime scelte operate sull’orario di chiusura dei locali sul lungomare, la riduzione del contributo destinato a DisabilmenteMare, la cancellazione del concerto di Piazza Heraclea a chiusura dell’estate policorese, la mancata reazione alla scelta di tenere il Capodanno RAI in provincia di Potenza piuttosto che qui a Policoro, hanno già dato il senso di una visione miope delle prospettive turistiche della nostra città.
A questo si aggiunge lo stallo sull’organizzazione degli uffici se si considera che dopo tre mesi dall’insediamento non è ancora stata operata la scelta sul Segretario Comunale, sullo staff del Sindaco, sui Dirigenti. In particolare, l’aver individuato un solo dirigente per tutti i settori ha provocato un sostanziale stallo dell’Ufficio Tecnico e solleva dubbi di legittimità atteso che il dirigente in questione è privo delle competenze tecniche di quel settore.
In questo marasma generale l’Amministrazione si è distinta per una serie di interventi di manutenzione realizzati in totale spregio della legalità. Estirpazione di alberi di alto fusto senza la preventiva autorizzazione paesaggistica, realizzazione di asfalto in area sottoposta a vincolo archeologico senza la preventiva autorizzazione degli enti preposti, lavori eseguiti senza il rispetto delle norme sulla sicurezza ecc. hanno rappresentato il modus operandi in questi primi mesi.
Grave e priva di buon senso è stata la scelta di non garantire agli alunni diversamente abili l’assistenza specialistica di cui hanno usufruito fino allo scorso anno scolastico mantenendola solo per i soggetti di cui alla Legge 104, art. 3, comma 1. In sostanza, non si è data la possibilità ai genitori di attivarsi in tempo per accedere ai benefici previsti dalla predetta legge con la conseguenza di privare i propri figli di un sostegno specialistico sempre garantito fino ad oggi dal Comune di Policoro.
A fronte di questa scelta che incide negativamente sugli interessi di bambini diversamente abili va segnalata un’altra scelta fatta da questa Amministrazione che, invece, incide positivamente su interessi di ben altri soggetti. Ci si riferisce alla delibera n. 105 del 06.09.2017 che ha autorizzato un privato (costruttore) ad eseguire un aumento di volumetrie (piano casa) a scapito del diritto di uso pubblico di un porticato; come dire, togliamo al pubblico per dare al privato.
Nulla di nuovo, dunque, rispetto a quanto ci si potesse aspettare da una maggioranza altamente variegata e che a 3 mesi dall’elezione continua a navigare in modo lento e senza visione. L’esatto opposto rispetto a quello che Policoro ha bisogno.

Movimento “Avanti” Policoro
Consigliere Enrico Bianco e Consigliere Rocco Leone