La Settimana Europea della Mobilità (European Mobility Week) è una delle iniziative di sensibilizzazione nell’Ue la cui prima edizione risale al 2002 sui temi della mobilità e trasporto con l’obiettivo di “migliorare la salute pubblica e la qualità della vita”. Si è svolta dal 16 al 22 settembre in oltre 1.200 città (tra quelle italiane Potenza con CicloStyle ovvero un invito all’utilizzo della bicicletta) dell’UE ed extra-UE.Se le azioni di sensibilizzazione hanno riguardato, in questi anni, soprattutto le grandi città soggette ad un traffico frenetico con tutte le problematiche ad esso legato, sono sttae recepite anche nei minuscoli centri pur vivendo questi situazioni totalmente diverse.Le iniziative rappresentano un momento importante “per tutti gli attori locali per discutere sui diversi aspetti della mobilità e della qualità dell’aria, per trovare soluzioni finalizzate a ridurre l’utilizzo di automobili e le emissioni”, nonché di sperimentare nuove tecnologie che la ricerca riesce a mettere a punto. Si tratta, in definitiva, di sollecitare ”un cambiamento nel comportamento degli individui verso trasporti più sostenibili” e non a caso è stato scelto lo slogan “Condividere ti porta lontano”. Al di là delle iniziative (poche in verità) messe in campo per questa edizione nella nostra regione (si spera di fare molto di più nel 2018) c’è da sottolineare che il tema non è ignorato soprattutto in vista dei flussi turistici prevedibili per l’appuntamento con Matera 2019.In questi ultimi anni In Basilicata varie sono state le iniziative in tal senso realizzate in diversi comuni tra i quali Bernalda e Tursi dove la Rabite-Bus, attiva nel settore dei trasporti e del turismo sviluppa da tempo politiche aziendali in tal senso come “Let’s go to thermal baths by bus” (Andiamo ai bagni termali in bus) del 2016 ma proseguita nel corso della stagione termale di quest’anno. L’utilizzo di un eco-bus significa mobilità condivisa, pulita e intelligente e corrisponde mediamente a 15 auto in meno sulle strade oltre al piacere di viaggiare insieme, che resta sempre un momento gradevole di arricchimento.Il fatto che questa Settimana della Mobilità sia stata programmata per la seconda metà di settembre, con il nuovo anno scolastico avviato da pochi giorni, è uno dei motivi lamentati per l’impossibilità di mettere in campo iniziative di sensibilizzazione rivolte al mondo giovanile per il quale vanno incentivate opportune azioni in tal senso considerando che la “mobilità” è elemento importante nella vita delle nuove generazioni.Risulterebbe inoltre fondamentale che le stesse amministrazioni locali disponessero iniziative in tal senso nel corso dell’anno promuovendo questa cultura della mobilità in relazione alle esigenze stesse della propria comunità, con il coinvolgimento di operatori e soprattutto delle tante e diverse associazioni presenti.
B. D’Al.