BAS Venerdì 27 e sabato 28 ottobre a Matera, presso la sala delle conferenze della Fondazione Sassi (via San Giovanni Vecchio, 24), si terrà la terza edizione di #Narrazioni19, l’appuntamento promosso dal Centro Studi Internazionali “Emilio Colombo”, facente capo al CGIAM, Centro di Geomorfologia Integrata per l'Area del Mediterraneo, fondato sotto l’egida dell’UNESCO e della Regione Basilicata, che intende proporsi come occasione di incontro sulla centralità di Matera Capitale europea della Cultura 2019 nel dibattito pubblico e nelle scelte di Governo.
Nella prima edizione, alla presenza del ministro MIT Graziano Delrio, è stato affrontato il tema delle infrastrutture, dell'industria cinematografica e della narrazione del Mezzogiorno; temi centrali della seconda edizione (2016), a cui hanno preso parte Cisco, Invitalia, Indra e il viceministro MISE Teresa Bellanova, sono stati, invece, le politiche di sviluppo per il Sud, la stabilizzazione del Mediterraneo ed è stato ulteriormente approfondito il tema dell'industria audiovisiva e culturale, che nel Mezzogiorno sta conoscendo una nuova e positiva stagione di crescita. I tavoli di discussione mirano a condividere best practices e ad elaborare nuove proposte. Centrale nell’azione di #Narrazioni19 vuole essere lo studio ed il confronto tra le idee per mettere in campo proposte concrete al fine di individuare le giuste azioni per lo sviluppo del Mezzogiorno e del Mediterraneo attraverso il coinvolgimento di rappresentanti del Governo, dell’Anci, delle Regioni, dell’Università e di imprenditori, urbanisti, comunicatori e forze sociali perché giungano a siglare un patto per il futuro. Un impegno che vede quale teatro ideale Matera capitale europea della cultura per il 2019.
Focus principale del terzo dei cinque appuntamenti annuali programmati fino al 2019 e avviati nel 2015, sarà il nuovo “urbanesimo”.
Le città non possono più essere il luogo dell’ignavia, ma hanno l’obbligo di diventare teatro di cambiamento per diverse sfide: la rigenerazione urbana e sociale delle periferie, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e della domotica per migliorare la qualità della vita. Negli ultimi anni, l’azione politica nazionale ha mostrato grande sensibilità su questo tema: il piano periferie, il cosiddetto “rammendo sociale e urbanistico” dei quartieri decentrati è un’esperienza da approfondire e sostenere. La sinergia con la Fondazione Sassi trova quest’anno fondamento nella necessità di coinvolgere un partner significativamente impegnato nella promozione culturale della città di Matera, oltre che nella tutela e nella salvaguardia del patrimonio architettonico dei rioni “Sassi”.
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