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L’ANSB con la conferenza stampa di sabato scorso, tenuta insieme a don Giuseppe Ditolve, parroco della Chiesa di San Giuseppe Lavoratore in Pisticci Scalo, ha scelto la vita contro la morte e contro le malattie tumorali, sfidando le ecomafie.
La stampa locale, ad eccezione del TGR Basilicata e dell’ANSA con la presenza del giornalista Franco Martina, è risultata completamente assente.
Assenti altresì, sebbene invitati, Sindaci e gli Assessori regionali alla salute, Cosimo Latronico, e all’ambiente Laura Mongiello.
L’ecomafia fa paura?
Come preannunciato, l’ANSB inviterà la DDA di Lecce ad estendere le indagini per la verifica di “immagazzinamento” di rifiuti speciali in tutti i capannoni chiusi, apparentemente abbandonati, presenti in Val Basento. Tale verifica si impone alla luce di quanto scoperto nei giorni scorsi, considerato che non è stato certo lo Spirito Santo a segnalare la possibilità di depositare nel capannone dell’Eurosalotti di Ferrandina 16.000 mc di immondizia, pari a 12 milioni di chili di scarti, ma qualcuno del posto che va individuato, anche perché -da quello che risulta dalle notizie riportate dai giornali- gli indagati non risiedono in Basilicata.
Sarà altresì chiesto ai Prefetti di Matera e Potenza, come preannunciato, di allertare i Sindaci, tenuto conto delle loro competenze, e i Carabinieri Forestali ad alzare il livello di vigilanza e verifiche sul territorio per contrastare il fenomeno del traffico di rifiuti speciali in Basilicata.
Per la situazione ITREC di Rotondella, l’ANSB organizzerà approfondimenti pubblici, con l’ausilio di tecnici, per fare chiarezza e, quindi, sollecitare opportuni e mirati interventi per la tutela della salute e dell’ambiente.
Avv.Leonardo Pinto – Presidente Onorario ANSB