Il segretario Ugl della Provincia di Matera, Pino Giordano, ha incontrato oggi il Direttore Generale dell’ASM di Matera, Maurizio Friolo, per fare il punto sulla situazione delle strutture sanitarie del territorio. Il Segretario è un’ottimista per natura ed è di stimolo, quando si parla di sanità, a quanti sono in prima fila per tentare di risollevare, dopo un decennio buono di progressivo depotenziamento, portato avanti dalle giunte di centrosinistra e proseguito con l’immobilismo da Covid e i bilanci paradossalmente in rosso dell’Azienda sanitaria di Matera. Così i cittadini del Materano e del Metapontino, e non per colpa loro, sono stati costretti alla migrazione sanitaria extraregionale, saturando anzitempo il budget per quanti provengono da fuori regione. Da tempo come Ugl Matera abbiamo intrapreso con Friolo un positivo dialogo, volto a rilanciare la Sanità nel territorio materano. Friolo, persona di grande disponibilità, aveva già iniziato da Commissario Straordinario l’azione di rilancio della sanità materana. Adesso l’essere radicato all’interno dell’Azienda Sanitaria, rappresenta un grande vantaggio per il D.G. che conosce l’Azienda e il personale, fattore che crea sicurezza, continuità e stabilità, quanto mai necessarie in questo momento. “Dall’incontro – prosegue Giordano – abbiamo appreso che per l’ospedale Papa Giovanni Paolo II° di Policoro, è stato pubblicato un avviso per concorso a Direttore di Unità Operativa Complessa di Psichiatria, mentre è in dirittura di arrivo l’iter per idem unità e ruolo di Pronto Soccorso e medicina d’Urgenza; l’unità di oculistica si rafforza con il nuovo Responsabile Massimo Lorusso mentre per l’unità di pediatria hanno già sottoscritto il contratto di lavoro 3 nuovi Dirigenti Medici. Per l’ospedale di Tinchi di Pisticci, da sabato prossimo in poi, il laboratorio di analisi funzionerà tutti i giorni tranne la domenica”. “Ho apprezzato – continua Giordano - la grande disponibilità di Friolo a concentrarsi sulle criticità segnalate da Ugl sia sull’ospedale di Matera che sul presidio di Policoro. Convincenti sono state le risposte sulle questioni che riguardano la carenza di personale, il potenziamento dei servizi e il miglioramento delle dotazioni tecnologiche e infrastrutturali per il presidio di Policoro. Con il concorso da Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Generale del P.O. di Policoro, già eseguito, occorre soltanto attendere ancora per pochissimo i tempi amministrativi per l’assegnazione definitiva al professionista vincitore, mentre è stato indetto il concorso per il Direttore della UOC di Radiologia di Policoro e quello per assumere medici di Oncologia da impiegare nelle varie strutture territoriali. Per i presidi di Tinchi di Pisticci e Policoro potenziata l’offerta degli esami di laboratorio disponibili, anche con l’accettazione (il martedì e giovedì) degli esami di genetica. Sempre a Policoro è da giorni operativo il nuovo percorso per identificazione e trattamento delle infezioni acute intraospedaliere; inoltre è possibile effettuare integralmente in loco il Bi Test per lo screening delle anomalie cromosomiche”. “Da segnalare – prosegue Giordano - anche il potenziamento della piccola chirurgia urologica ora eseguibile all’Ospedale Papa Giovanni Paolo II. Sempre a Policoro all’ambulatorio di Cardiologia Distrettuale si è aggiunto l’ambulatorio di Cardiologia Preventiva che si occupa di effettuare prestazioni specifiche al fine di ridurre i tempi di attesa dell’utenza che accede per eseguire visite cardiologiche in varie classi di priorità. L'Ugl ritiene che senza un’autentica scossa che cambiasse il sistema, il presidio ospedaliero di Policoro non avrebbe avuto futuro: noi saremo sempre collaborativi, partecipativi e propositivi prendendo le dovute distanze da coloro che di continuo abbaiano alla luna denigrando tutto e sempre il sistema sanitario materano e i tanti lavoratori che, con sacrificio e abnegazione, prestano la loro opera a tutela e cura della nostra salute. Tanto sta’ facendo il D.G. per il bene della sanità pubblica materana, non dimenticando che ereditiamo un sistema regionale sanitario in crisi: per l’UGL Matera senza dubbio c’è tanto ancora da fare, ma siamo tranquilli che con Friolo e Cosimo Latronico, Assessore regionale alla salute, politiche per la persona e PNRR, dobbiamo in tranquillità riprendere a curarci nei nostri ospedali. La salute non è solo un tema sanitario, ma anche sociale. È un diritto costituzionale primario e deve essere trattato con il massimo rispetto e con una visione condivisa che superi le divisioni politiche. Però – esclama Giordano – basta dire che tutto và male. Certamente c’è tanto ancora da fare: la situazione lievemente migliora sul deficit, la migrazione sanitaria, piaccia o no, soprattutto dal Materano rallenta perché l’offerta sta cambiando rotta nell’essere appetibile e, basta fare proclami inutili e continue strumentalizzazioni politiche. Al centro per l’Ugl Matera ci sono sempre i diritti dei cittadini. Questi risultati, non da poco conto, - conclude Giordano - sono frutto di un lavoro corale che coinvolge in primis il sindacato partecipativo, costruttivo, collaborativo come è l’Ugl Matera oltre che a istituzioni, operatori e cittadini. Il confronto aperto è essenziale per promuovere trasparenza e migliorare ulteriormente i servizi sanitari sul territorio che appartiene a tutti”.