La manifestazione ideata e organizzata da Liberascienza ha visto la partecipazione di ospiti nazionali e internazionali, che hanno richiamato un pubblico ampio e variegato
Potenza, 7 novembre 2017 – Ha confermato il successo dello scorso anno il Festival della Divulgazione, che si è svolto dal 3 al 5 novembre a Potenza, presso l’Università degli Studi della Basilicata. Una tre giorni dedicata all’analisi, al dibattito e al confronto su un tema molto attuale come quello della corretta informazione in un’epoca caratterizzata dall’abbondanza di notizie e fonti, che ha registrato significative presenze all’interno del polo universitario del Francioso.
Tra gli ospiti intervenuti a questa seconda edizione della manifestazione, ideata e organizzata dall’associazione Liberascienza, divulgatori, ricercatori, scienziati, studiosi, giornalisti, esperti di comunicazione, operatori culturali, artisti, che hanno portato esperienze e punti di vista sull’argomento “Informazione & Conoscenza. Quando il più significa meno”. A ragionare sul sistema informativo e sulle sue trappole, con un approccio trasversale in pieno stile del festival, nomi di spicco del panorama culturale nazionale e internazionale, come il sociologo Gérald Bronner, il regista Andrea Segre, il giornalista Luca Piana, la ricercatrice Ilaria Capua.
Alla questione su come riuscire a orientarsi nel mare di informazioni a disposizione di tutti, il festival ha fornito una risposta aperta: «Il nostro obiettivo – spiega il direttore generale Pierluigi Argoneto – era quello di ragionare e di riflettere intorno a un tema così urgente, senza la presunzione di trovare una soluzione. Quello che è emerso è l’importanza dell’approfondimento, e in questo giocano un ruolo fondamentale i mezzi di informazione, e dello scetticismo, inteso come coltivazione del senso del dubbio che spinga alla verifica dei fatti. Solo in questo modo l’informazione può trasformarsi in conoscenza.»
A proposito del pubblico, il direttore artistico Vania Cauzillo sottolinea gli aspetti di novità della seconda edizione: «Molta parte del pubblico dello scorso anno è tornata a seguire il festival, confermando così la fiducia nella nostra proposta culturale. C’è stato, inoltre, un allargamento verso le famiglie, grazie alla collaborazione della Compagnia teatrale L’Albero, che ha realizzato spettacoli per bambini pensati in contemporanea agli eventi principali. Notevole è stata anche la partecipazione delle scuole, a cui sono state dedicate attività esperienziali da parte di partner locali (AgriGo Basilicata, Il Micromondo) e di fuori regione (Pleiadi), e dei giornalisti, grazie ad eventi destinati alla formazione professionale, in collaborazione con l’OdG Basilicata.»
«Molto importante – ricorda il direttore organizzativo Mara Salvatore – è stato il sostegno dell’Università della Basilicata, che riconosce il valore di quello che facciamo e a cui Liberascienza guarda come presidio culturale da salvaguardare e valorizzare, tanto da aver dato spazio alla ricerca e a coloro che la svolgono all’interno dell’ateneo. Teniamo a cuore, inoltre, la creazione di un network nazionale dei divulgatori ed è per questo che abbiamo invitato l’associazione Le Nuvole di Napoli e il Gruppo Pleiadi di Verona a una riflessione sugli strumenti per capire e affrontare meglio la contemporaneità.»
Il Festiva della Divulgazione 2017 proseguirà nella prossime settimane sulla pagina Facebook di Vostok100k, dove giornalmente saranno pubblicate tutte le interviste agli ospiti intervenuti.
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