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LUNEDI’ 13 NOVEMBRE 2017, ORE 21:00
TEATRO FRANCESCO STABILE - POTENZA

Con la prima nazionale dello spettacolo “Inferni fragili” in scena al Teatro Francesco Stabile, lunedì 13 novembre alle ore 21, si inaugura a Potenza il Finale di Stagione 2017, l’ultimo ciclo di quattro spettacoli proposti della Stagione teatrale organizzata dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata.
Lo spettacolo inserito nella sezione #lascenalucana, è una nuova produzione teatrale della Compagnia Aviapervia di Oppido Lucano ed è proposto per tutti gli amanti del teatro al prezzo speciale di € 3,00 anziché € 10,00.
Inferni fragili, scritto e diretto da Antonio De Rosa, sostenuto dall’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Regione Basilicata, con il patrocinio del Comune di Oppido Lucano, è frutto di un felice incontro di artisti lucani: Simone Castano (Vito), Eva Immediato (Splendore), Antonio Palumbo (Angelo) e Manola Rotunno (Principia). Le musiche sono del pianista e compositore Rocco De Rosa. La scenografia è di Carmen Santoro e le luci sono di Tonino Lioi, assistente alla regia Samantha Lioi.
Tratto dalla riduzione teatrale dell’omonimo romanzo di Antonio De Rosa, lo spettacolo è definito una tragedia cruda e commedia buffa, violenza e situazioni grottesche si intrecciano in una lotta a nervi scoperti tra l’individuo in trappola e il Potere, impegnato, quest’ultimo, in un controllo disumano delle menti e dei corpi. Il tutto in uno spazio in cui non è mai netta la frontiera tra realtà e illusione, dove il mondo si rivela a tratti in tutta la sua inconsistenza, una dolorosa rappresentazione, un inferno fragile, per l’appunto.
Inferni fragili è il secondo studio di The architecture of violence, progetto teatrale nato da una riflessione sull’architettura della violenza ovvero sulla costruzione di spazi innaturali e repressivi, pensati foucoltianamente quali strumenti di potere. Di tali edificazioni e del loro pervertimento sono vittime i fragili, i diversi, i reclusi, protagonisti di una trilogia costituita da “Se le bambole potessero parlare”, “Inferni fragili” e “The architecture of violence”; in cui, senza escludere il peso della parola, si celebra innanzi tutto il malessere e la tragedia del corpo ingabbiato-seviziato perché impari la disciplina. Inferni fragili è ambientato in una casa-famiglia per malati di mente. Sotto l’occhio spietato di Principia, responsabile della comunità, intenta a insegnare agli ospiti la disciplina, tre matti, Vito, Splendore e Angelo, passano il tempo nella loro abitazione, una specie di chiostro o prigione, che ha forma di cantiere-gabbia con impalcature di tubi. Vito è uno scrittore fallito, Angelo, interessato da un eccesso di libido e dal delirante convincimento di essere un angelo custode, nella fattispecie di Vito, ex consumatore di coca ama fare il funambolo sui tetti (le impalcature). Splendore, ambiguamente corteggiata da Principia, è invece tormentata da un’ossessione amorosa per Vito e disposta a tutto pur di sottrarlo allo studio angoscioso di percorsi che non lo indirizzano mai verso l’uscita.
Il Finale di Stagione 2017 di Potenza, realizzato con il patrocinio della Regione Basilicata, del Mibact e con il prezioso sostegno della BCC di Basilicata, propone promozioni e servizi per tutta la famiglia, per assicurare al pubblico la riconosciuta garanzia di qualità dell’offerta culturale che da sempre contraddistingue l’impegno del consorzio TUB.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: Info&Tickets 0971.274704, Corso XVIII Agosto n.2, Potenza e sito www.teatriunitidibasilicata.com.