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balloon 2017-min.pngGrande partecipazione per Balloon 2017. Presentati al Cinema di Policoro i lavori dei bambini coinvolti nel progetto “Magna Grecia 2.0”
Si è svolta sabato mattina al Cinema “Hollywood” di Policoro la sesta edizione di Balloon, la festa del fumetto e della letteratura per ragazzi, organizzata dall’Associazione “Ali”.
Anche quest’anno i protagonisti principali sono stati i bambini delle scuole del territorio coinvolti nel progetto “Magna Grecia 2.0 – Storia e tecnologia per una scuola creativa e innovativa”, realizzato in collaborazione con gli Istituti Comprensivi “Giovanni Paolo II” e “Lorenzo Milani” di Policoro e l’Istituto Comprensivo “Fabrizio De Andrè” di Scanzano J.co.
L’obiettivo principale del progetto, durato un anno e finanziato dalla Regione Basilicata attraverso l’A.P. “Integrazione, Creatività e Innovazione”, è stata la valorizzazione del patrimonio storico-culturale della costa jonica lucana attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e metodologie didattiche in grado di favorire i processi di apprendimento degli alunni.
Durante la manifestazione, infatti, sono stati proiettati i video con i lavori dei bambini che sono visibili da tutti sul portale www.magnagrecia2punto0.it, un vero e proprio racconto interattivo avente come oggetto la vita delle colonie di Siris-Heraclea e Metaponto, con la riproposizione in forma originale e creativa degli spaccati del quotidiano, dei personaggi storici e mitici connotativi, delle tradizioni e dei luoghi del mondo antico.
Il direttore artistico di Balloon, Enzo Perriello, è intervenuto spiegando il senso del progetto: «la Magna Grecia è stata per l’Occidente la culla di quelle che sono le nostre radici fiabesche e mitologiche. Quindi questo grandissimo istituto narrativo è il substrato ideale per l’attività di Balloon. I ragazzi hanno lavorato sull’immaginario della cultura greca realizzando video e disegni».
Per Domenico Viola, Presidente di ALI, «l’iniziativa consente di proseguire la tradizione di Balloon, sempre attenta agli interessi dei bambini e preadolescenti in sinergia con le scuole e le istituzioni locali del territorio».
«Magna Grecia 2.0 nasce – ha spiega il Presidente di ENFOR Cosimo Minonni - dalla consapevolezza, in seguito ad un’indagine da noi effettuata, che molti alunni del Metapontino non avevano piena conoscenza del valore archeologico del territorio, utilizzando una didattica innovativa. Insegnanti e genitori sono stati coinvolti in seminari sull’uso corretto e sicuro del web e sui diritti dei “nativi digitali” con due esperti: Antonio Fittipaldi e Rocco Di Santo».
«La risposta – ha concluso Anna Colangelo, Presidente della Coop. Hera la quale ha seguito i laboratori in classe - è stata positiva perché i bambini hanno avuto modo di approfondire in maniera diretta alcuni aspetti quotidiani della Magna Grecia, che hanno scaturito la loro curiosità».
Balloon come ogni anno è anche, però, letteratura per ragazzi. L’ospite di questa edizione è stata la fumettista policorese Dominga Tammone, che ha raccontato la sua esperienza di illustratrice e presentato il suo nuovo libro “L’orso sulla Luna” (Ed. Effegi).
Infine sono intervenuti sul palco per i saluti istituzionali la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo 2, “Giovanni Paolo II” di Policoro Maria Carmela Stigliano (capofila del progetto), il dirigente dell’IC di Scanzano Giovanni Andreulli, l’insegnante dell’IC 1 “Milani” Mariolina D’Elia e il sindaco Enrico Mascia. «Collaboro con l'Enfor – ha spiegato la Prof.ssa Stigliano - da quando sono qui a Policoro, quattro anni e ho sempre collaborato con l'Enfor che per me è sinomino di qualità, professionalità, competenza e serietà e le loro iniziative sono di grande opportunità educativa. E' stato bello anche condividere le esperienze culturali con gli altri istituti. Il progetto Magna Grecia 2.0 – ha concluso - è un progetto del presente, che parla delle nuove tecnologie e della scuola di qualità».
«I miei sinceri complimenti – ha invece esordito Mascia, rivolgendosi ai bambini - per l'iniziativa. Questo progetto si rivolge alle nostre radici del luogo, importanti per capire in che direzione andare in futuro».