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L’ingresso Policoro sud è nel degrado, si intervenga subito rispetto alle aree abbandonate, di proprietà comunale e di privati, sotto il castello baronale. La cartolina d’ingresso che dovrebbe essere la piu’ bella in assoluto, vista la presenza del castello baronale è compromessa dallo stato di abbandono e degrado di una vasta area di proprietà del comune di Policoro, in passato utilizzata dall’Ing. Massocchi Giansilvio per la sede della sua azienda di costruzioni, da anni inutilizzata, priva di una manutenzione necessaria, oltre alla presenza di amianto, nocivo per la salute pubblica e gestita dal liquidatore dell’azienda storica policorese. Sono venute meno le ragioni dell’assegnazione in uso del passato, l’area torni nella piena disponibilità comunale e sia oggetto di un ripensamento funzionale.
La presenza di attività ricettive, il parco archeologico ed il castello baronale impongono azioni “URGENTI”, accompagnate da una richiesta “ferma e determinata” all’Anas, per il completamento della complanare, con la realizzazione del ponte sull’Agri da e per Scanzano Jonico e la necessaria mascheratura fonoassorbente per limitare il rumore e farlo rientrare nei limiti di legge.
E’ tempo che il comune di Policoro ritorni nella piena disponibilità di quelle aree, intervenendo con un progetto di rinaturalizzazione a verde, per il decoro dell’immagine della nostra città.
Un parco tematico, in continuità rispetto al primo percorso dei Giardini Murati potrebbe ridare lustro al gioiello di famiglia, il castello baronale, ma prima di ogni altra cosa si provveda con URGENZA a bonificare l’intera area e a ristrutturare gli edifici per una nuova destinazione polifunzionale.
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