Successo ieri sera a Potenza per la “Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali", tenutasi nella Sala B del Consiglio regionale della Basilicata e promossa dal Comitato Unpli Basilicata per salvaguardare il patrimonio culturale dei dialetti lucani e delle espressioni linguistiche locali. L’iniziativa ha avuto anche il patrocinio del Consiglio regionale della Basilicata.
Ieri centinaia di località italiane hanno aderito all’iniziativa, come avviene il 17 gennaio di ogni anno, dal 2013. Uno degli risultati della Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue locali, istituita dall’Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane, è stata la nascita del Premio Nazionale “Salva la tua lingua locale”, realizzato per salvare e tutelare il patrimonio linguistico locale.
Strettamente connessa a questo Premio la manifestazione potentina di ieri, alla quale sono intervenuti, accompagnati dai rappresentanti delle rispettive Pro Loco, proprio gli autori lucani che hanno partecipato al “Premio nazionale Salva la tua lingua locale edizione 2017”. Tina Polisciano di Maratea, Vincenzo Guerriero di Spinoso, Agnese Belardi di Lagonegro, Giuseppe D’Avenia D’Andrea originario di Pisticci, Alfonso Danza di Tramutola, Anna Delle Noci, originaria di Barile, Salvatore Pagliuca di Muro Lucano, Michele De Bonis di Avigliano e Giovanni Percoco di Chiaromonte, hanno recitato le loro poesie, ma anche testi, recitativi e proverbi nei dialetti dei rispettivi paesi d’origine, mentre i materani Emanuele Giordano e Angelo Sarra hanno presentato l’opera di “Toponomastica dialettale rioni Sassi di Matera” realizzata insieme a Claudio Montinaro.
A questi autori si è aggiunto il cavaliere Francesco Fanì, che da sempre valorizza il dialetto potentino. La cerimonia lucana è stata poi allietata da canti in dialetto laurisciano a cura di Angela Mastroianni e da intermezzi musicali della tradizione aviglianese a cura del giovane Giovanni Pace.
Ad aprire la manifestazione, il videomessaggio del sottosegretario di Stato al Miur, Vito De Filippo, che si è complimentato per lo straordinario dinamismo del Comitato Unpli Basilicata e si è detto pronto, in futuro, a rafforzare la già stretta collaborazione tra Miur e Unpli.
Dopo i saluti del consigliere nazionale Pierfranco De Marco, è seguita la relazione della professoressa Patrizia del Puente, docente dell’Unibas, curatrice del Progetto Alba (Atlante Linguistico della Basilicata) divenuto proprio nella giornata di ieri Centro Internazionale di Dialettologia, unico in Italia, attenzionato a livello internazionale, realizzato anche grazie al sostegno della Giunta regionale della Basilicata.
La Del Puente, nel suo intervento ha sottolineato l’immensa ricchezza e l’infinita varietà dialettologica della Basilicata, che ha definito “un miracolo dal punto di vista linguistico”, un patrimonio unico che lei ha deciso di valorizzare, scegliendo di lavorare in questa regione.
Il presidente Unpli Basilicata, Rocco Franciosa, che ha coordinato la manifestazione, ha sottolineato come nel dialetto sia possibile ritrovare la storia e la cultura di un luogo, poichè esso rappresenta la memoria e l’identità di una comunità, sulle quali costruire il futuro. Franciosa si è poi soffermato sul grande lavoro svolto dalle Pro Loco che da sempre si spendono in maniera volontaristica per la tutela del patrimonio materiale e immateriale (quindi anche dei saperi che rischiano di scomparire in breve tempo), esprimendo la volontà di operare in sinergia con il Centro di Dialettologia, con il quale stipulerà una Convenzione.
Il presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica, nel suo intervento ha illustrato la proposta che ha rivolto alla professoressa Del Puente: coinvolgere nel progetto del Centro di Dialettologia anche i figli degli immigrati lucani all’estero, depositari di un dialetto arcaico, tramandato di generazione in generazione parlando in famiglia e rimasto intatto nel tempo.
L’iniziativa si è conclusa con la consegna da parte dei rappresentanti del Comitato Unpli Basilicata degli attestati a tutti coloro che hanno partecipato alla Giornata Nazionale del Dialetto, e dei riconoscimenti assegnati da parte della Commissione Nazionale del Premio Salva la tua Lingua locale agli autori dell’opera “Toponomastica dialettale dei rioni Sassi” - Centro Stampa Matera 2016 che hanno ricevuto la menzione della giuria per lavori ad opere ritenute interessanti e originali, insieme a Tina Polisciano, con l'opera “Maratea Detti e Proverbi” - Zaccara Editore 2017, Margherita Pilieri per “L'eco di un popolo, Canti salandresi” – Edizione Confine 2017 e Vincenzo Guerriero con “Parole e proverbi di Spinoso” - Pro Loco Spinoso, 2017. Giovanni Percoco con “Poesia dialettale chiaromontese, Zaccaria Ed. 2016”, Salvatore Pagliuca con il dialetto murese e Vincenzo Policastro con il dialetto lauriota, sono risultati finalisti al concorso.
Menzioni sono state ricevute anche dalle Pro Loco di Avigliano, Barile, Chiaromonte, Sassi di Matera, Spinoso, Grassano, Lagonegro, Lauria e Maratea.