STAGIONE TEATRALE 2018 “TEATRO, GUARDARE VENDENDO”
23 GENNAIO, ORE 21:00 - VENOSA, Teatro Lovaglio - 24 GENNAIO, ORE 21:00 - MOLITERNO, Teatro Pino 06 FEBBRAIO, ORE 21:00 - MELFI, Teatro Ruggiero II
Lo spettacolo “Il Seduttore” di Diego Fabbri, per la regia di Alessio Pizzech, apre al Teatro Lovaglio - martedì 23 gennaio, alle ore 21 - la Stagione 2018 di Venosa “Teatro, guardare vendendo” proposta dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata, in replica mercoledì 24, alle ore 21 al Teatro Pino di Moliterno e martedì 6 febbraio, ore 21, al Teatro Ruggiero di Melfi.
Nella pièce prodotta da Gino Caudai - Associazione Culturale Laros - con Roberto Alpi nella parte del protagonista, attorniato da tre coprotagoniste d’eccezione: Laura Lattuada, Agnese Nano e Isabel Russinova, va in scena tutto il teatro delle ipocrisie dell’Italietta anni Cinquanta, con le sue finzioni, le sue necessarie bugie, e con tutta la sua amara verità, dai risvolti spesso tragici.
Impegnato con il suo primo “corpo a corpo” con un testo di Fabbri, Pizzech anticipa: “il “mio” Seduttore, vuole anche essere un tributo all’arte tutta “italiana” della seduzione e del tradimento, il cui potenziale drammaturgico esplode in questo lavoro in una pirotecnica girandola di situazioni a incastro, e di scene che, come in una giostra che gira vorticosamente su se stessa, si susseguono tra loro all’impazzata”.
Eugenio, il protagonista, gestisce un’agenzia di viaggi ed è sposato con Norma ma intrattiene due relazioni extraconiugali: la prima con Wilma, la seconda con Alina, segretaria presso l’agenzia. Tre donne, tre luoghi e tre modi di vivere una relazione sentimentale totalmente differenti. Norma è alla ricerca di un amore fedele, ma insegue qualcosa che ormai è finito; Wilma è impegnata in una guerra costante e radicale con Eugenio in cui carne e sensualità diventano privilegiato campo di battaglia; infine Alina, proiettata in un sogno di fuga dalla realtà, in un gioco di emozioni eccitante e leggero. Da questa trama di tradimenti si dipana una serie di situazioni in cui Eugenio scivola ripetutamente tra le tre donne, promettendo a ognuna amore sincero e viaggi lontani in geografie a dir poco immaginarie. Con perfido cinismo fa in modo che le tre si incontrino in un Caffè, imbastendo un gioco rocambolesco di equivoci e situazioni tragicomiche. Il tutto per divertirsi nel vederle parlare assieme, inconsapevoli, dello stesso uomo. L’epilogo della storia è sorprendente! La Stagione Teatrale “Teatro, guardare vendendo” è realizzata con il patrocinio della Regione Basilicata, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del turismo, la collaborazione di tutti i comuni coinvolti e il prezioso contributo della BCC di Basilicata.
Per andare incontro alle esigenze del pubblico continuano le promozioni “Low Cost” applicate sul prezzo del biglietto. Per maggiori informazioni e prenotazioni: Info&Tickets 0971.274704 e sito www.teatriunitidibasilicata.co