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BAS Si terrà a Londra, presso la Cass Business School, nel quartiere della City, nelle giornate del 17 e del 18 aprile la seconda edizione dell’Arts of Management Symposium (AoMS 2018) co-organizzato dall’Università della Basilicata e dalla Cass Business School della City University London. Prestigiosi e selezionati esperti internazionali provenienti da tutto il mondo - spiega una nota - si incontreranno per due giorni a Londra per discutere del futuro del management in organizzazioni semplici e complesse, sia private che pubbliche. 
Grande attenzione, in tal senso, si porrà alla comprensione dell’evoluzione della gestione d’impresa ed alla trasformazione degli approcci e delle pratiche manageriali nell’attuale scenario competitivo - fortemente influenzato dalla digitalizzazione e dai caratteri della Quarta Rivoluzione Industriale e trasversalmente dominato da incertezza, elevato dinamismo e imprevedibilità - attraverso le lenti della creatività, dell’arte e della cultura e del nuovo umanesimo. 
Presentazioni di key-note speakers provenienti dal mondo dell’accademia, delle imprese e della pubblica amministrazione e sessioni tematiche fortemente interattive - sottolineano gli organizzatori in un comunicato diffuso dall'ufficio stampa dell'Unibas - si alterneranno nella due giorni londinese di studio e dibattito al fine di garantire un’efficace equilibrio tra elaborazioni e contributi maggiormente concettuali e di analisi delle macro-tendenze e applicazioni avanzate già sperimentate o in fase di sperimentazione in università, imprese ed organizzazioni, con particolare attenzione all’identificazione ed all’analisi di nuovi percorsi e strumenti per la business education e per la formazione manageriale. 
Obiettivi e numeri importanti per l’iniziativa internazionale lanciata nel 2017 dal Professor Giovanni Schiuma, riconosciuto come uno dei principali esperti internazionali sul ruolo strategico delle arti, della creatività e della cultura per lo sviluppo dei sistemi organizzativi. “Il paradigma manageriale odierno dominante tradizionalmente focalizzato su dimensioni di efficienza e di misurabilità necessita in maniera crescente e rapida di essere arricchito ed integrato da nuove dimensioni di valore basate su aspetti emotivi ed esperenziali legati fortemente alle persone, quali intuito, immaginazione, proattività, resilienza, creatività ed empatia – sottolinea Schiuma – “In un contesto competitivo a livello internazionale, nazionale e locale sempre più complesso ed interdipendente, AoM Symposium si propone, quindi, come piattaforma di elaborazione e discussione di proposte e di idee per contribuire a definire nuovi ed efficaci strumenti ed approcci gestionali, soprattutto in termini di attenzione e stimolo al pensiero innovativo - e come luogo ideale per comprendere su quali fattori costruire nuove e coerenti dimensioni di competitività dei sistemi organizzativi”. 
In tal senso, il Symposium offrirà una serie di riflessioni per una migliore definizione, comprensione ed applicazione di una nuova visione del management, del ruolo del manager e della formazione manageriale, che vede nell’importanza della valorizzazione del fattore umano, nella cultura e nella creatività le risorse e le fonti per la creazione di nuova imprenditorialità, di nuove forme di impresa, di nuove dinamiche collaborative tra imprese e organizzazioni, di nuovi modelli comportamentali a livello organizzativo e sociale, e di nuove opportunità economiche e occupazionali, soprattutto per le giovani generazioni. 
Un’ulteriore ed importante opportunità, dunque, per l’Università di Basilicata per aprirsi efficacemente verso reti di conoscenza globali nonchè acquisire e rafforzare visibilità ed impatto sullo scenario internazionale dell’innovazione e della ricerca in ambito economico-gestionale. 

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