VALSINNI. 30 Aprile 2018. Ore 20.00. Sala “Ninì Truncellito”.
“La Notte del Lavoro Narrato”. Una iniziativa promossa da Rabite Bus
per raccontare il lavoro culturale
Giunge alla V edizione “La Notte del Lavoro Narrato”, rassegna ideata nel 2014 da Vincenzo Moretti (giornalista del Sole24Ore) e da Alessio Strazzullo, organizzata da #lavorobenfatto e Jepis Bottega insieme al network creatosi spontaneamente nel corso di questi anni con l’adesione di imprese, associazioni, gruppi del terzo settore, etc.Si svolgerà il prossimo 30 aprile in diverse località del territorio nazionale (40) e tra queste 2 sono in Basilicata, Segnalibro a Potenza e Rabite Bus a Valsinni.In questo centro l’appuntamento è per le ore 20 nella Sala eventi dedicata a “Ninì Truncellito”, medico e promotore-animatore del Parco letterario “Isabella Morra”, prematuramente scomparso. Ad organizzare per la seconda volta questo importante appuntamento è l'azienda di trasporti Rabite Bus, da anni si impegnata anche in attività culturali e sociali nonché di promozione del territorio. La scelta di Valsinni non è casuale considerando che il tema della serata è “Esperienze e sviluppo delle imprese culturali nella Valle del Sinni” tenendo conto che il lavoro culturale viene svolto per lo più sotto forma di associazionismo che potrebbe comunque diventare (in alcuni casi lo è già) elemento imprenditoriale. Il programma della serata che sarà coordinata dalla giornalista Mariapaola Vergallito (La Siritide) e con diretta su Facebook, prevede i saluti di Gaetano Celano (Sindaco di Valsinni), di Gennaro Olivieri (presidente della locale Pro-Loco) e di Carmela Rabite (Rabite Bus) e quindi gli interventi di Don Giovanni Messuti (Rettore della Basilica Minore SS. Maria di Anglona), Andrea Bernardo (Sindaco di Colobraro e promotore dell’evento estivo “Sogno di una notte … a quel paese”), Gaetano Lofrano (ArtePollino), Maddalena Falabella (Associazione A’ Castagna ra critica di Lagonegro), Giulia Cirigliano (Associazione Asse Senise), Franco Campagna (Location manager), Piera Chierico (Parco letterario “Isabella Morra”). “Sono diverse le motivazioni -spiega Carmela Rabite- che ci hanno spinto a condividere questo evento nazionale ed a proporlo a Valsinni. La nostra azienda è sensibile a questi temi, pensa al lavoro in termini di responsabilità sociale e culturale, come forma di inclusione e di crescita collettiva. Questa iniziativa ha l’obiettivo di mettere in connessione le diverse realtà presenti in un’area molto particolare che, sembra la Cenerentola culturale, in realtà non lo è perché ricca di risorse che affondano le radici in un passato lontanissimo e di fermenti che ad esso si richiamano esprimendo così una vivacità culturale di alta qualità”.
Battista D’Alessandro