Rudy Marranchelli, giovane presidente Agia - Cia Basilicata, di recente ospite alla trasmissione Uno Mattina su Rai1, da sempre promuove il Metapontino, e, questa volta, lo fa attraverso un prodotto d’ eccellenza lucana, la fragola. Diverse le qualità prodotte dalle aziende agricole del Metapontino: Sabrosa, meglio conosciuta come Candonga (brand per il made in Basilicata, particolarmente pregiato), Sabrina, Fortuna, , San Andreas, Nabila. A causa delle basse temperature notturne, la produzione di fragole, quest’ anno, ha subito un forte calo, che non potrà essere compensato, neanche, dalla produzione dei mesi di maggio e giugno: nel Metapontino si riescono a produrre fino a 400 mila quintali di fragole, quantità che si è dimezzata nel corso di quest’ anno, stando alle stime attuali. Tale diminuzione ha comportato un relativo aumento del prezzo. Peraltro, il Presidente della Cia Matera, Giuseppe Stasi, ritiene che le criticità del sistema vadano ricercate in tutta una serie di fattori: la mancanza di un’ organizzazione di vendita o i costi di produzione elevati, per citarne solo alcuni. Fattore determinante, per Stasi, deve essere la creazione di organizzazioni di produttori, che riescono a pianificare strategie competitive e a sviluppare relazioni interprofessionali, proficue. L’impegno della Cia è proprio quello di sostenere gli agricoltori nell’ aggregazione dell’ offerta, per consentire una maggiore competitività sul mercato e favorire le relazioni di filiera. Rudy è anche l’ amministratore unico di un’azienda “biologica”, di circa 70 ettari, dove si coltiva frutta, in particolare, pesche e poi ortaggi, con particolare attenzione alla biodiversità: la Pera Signora della Valle del Sinni è Presidio Slow Food, così come l’arancia staccia un agrume lucano, a rischio di estinzione. In collaborazione, con l’ Associazione Orto Sociale, Agia e Cia, all’ interno dell’azienda, si insegna ai giovani a tornare a coltivare la terra, riscoprendo il territorio attraverso visite tematiche ed escursionistiche, presso siti d’ interesse naturalistico ed archeologico. L’ impegno di Rudy mira, anche all‘ importante diffusione di una nuova forma di “agricoltura sociale”: all’ interno delle scuole, il giovane produttore, ama parlare di educazione alimentare, agricoltura a Km zero, ma anche di bullismo e cyberbullismo, piantando un albero, insieme ai ragazzi, si può dire no al bullismo, insegnando loro a riscoprire (lavorando insieme) la manualità e il ritorno alla terra. Con una psicologa, Rudy ha dato il via ad un progetto dal nome “Piantiamola”, consistente nel piantare un albero di ulivo all’ interno di ogni scuola per parlare di “Agricultura”, in vista anche di Matera 2019, quando la città diventerà capitale della cultura. Amore per la propria terra, passione per il proprio lavoro e promozione del territorio, sono queste le caratteristiche, che troviamo racchiuse nell’ impegno costante di Rudy Marranchelli.
Antonella Domenica Gatto