Un’attenzione ai soldi pubblici che parte dall’Eliseo, dove Emmanuel e Brigitte Macron non hanno cambiato nulla nell’arredo, a parte il materasso. (Credits – Getty Images)
Altro che la “kasta”, come siamo abituati a protestare noi in Italia. Da quel che ha raccontato Le Parisien, infatti, il presidente francese Macron non fa pesare sui conti dei contribuenti le sue spese private.Un’attenzione ai soldi pubblici che parte dall’Eliseo, dove Emmanuel e Brigitte Macron non hanno cambiato nulla nell’arredo, a parte il materasso. Ma non solo, perché quando viaggiano a titolo privato, la coppia paga le sue camere d’albergo, ma non le spese per la sicurezza perché dovute alla funzione presidenziale. Se utilizzano un aereo o un elicottero di Stato per un volo privato, inviano un assegno al ministero della Difesa per una somma pari a un volo commerciale.Un bel gesto, ma come sottolinea Le Parisien questo non significa che i voli di Stato siano gratis per i francesi. Il biglietto pagato da Macron è di circa 170 euro, come un biglietto di Air France, dice un esperto a Le Parisien, sottolineando tuttavia che un’ora di volo di un Falcon costa tra i 5 e i 6 mila euro.Un cambio di marcia rispetto al passato, basti pensare che Brigitte ha un suo ufficio all’Eliseo, con quattro collaboratori, uno in meno dell’ex compagna di Francois Hollande, Valerie Trierweiler, e la metà di Carla Bruni-Sarkozy. Rispetto al passato, infatti, Marcon ha definito il ruolo della moglie precisando che non ha un salario, né un budget proprio.Anche i vestiti con cui la Brigitte Macron si presenta agli eventi ufficiali non costano sulle casse dello Stato. Per le sue mise, nei casi di rappresentanza le vengono prestati da alcuni stilisti, tra cui il suo preferito Nicolas Ghesquiere della maison Louis Vuitton. Il resto del guardaroba è invece a sue spese.