BAS "La costituzione di un comitato nel metapontino che veda insieme organizzazioni di categoria, forze sociali, enti locali e Regione Basilicata per offrire riflessioni e proposte su cinque temi cardine per quel territorio: sicurezza, legalità, sviluppo, ambiente e credito".
È quanto prospettato nell’incontro, voluto da Pensiamo Basilicata, Confindustria e Coldiretti, che si è svolto il 4 maggio presso la cooperativa Apofruit di Scanzano jonico, colpita nel mese scorso da un episodio criminale seguito qualche giorno più tardi da un simile atto incendiario alla poco distante Assofruit. Oltre ai rappresentanti delle associazioni imprenditoriali, hanno partecipato all’incontro il presidente della Camera di commercio di Potenza, i sindaci di Policoro, Scanzano e Montalbano Jonico, il vicesindaco di Pisticci, gli assessori regionali Braia e Pietrantuono, il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella e il comandante della Legione Carabinieri “Basilicata” Alfonso Di Palma.
"L’iniziativa, - si legge in una nota - nata per verificare lo stato di salute del territorio oltre che per esprimere concreta vicinanza e solidarietà alle due imprese vittime di aggressione, è stata introdotta da una visita agli stabilimenti di Aprofruit e Assofruit in contrada Parisi.
Il generale Di Palma ha voluto testimoniare e ribadire l’attenzione dell’Arma dei carabinieri, la cui presenza verrà rafforzata attraverso l’apertura di un presidio a Scanzano e dall’incremento di unità operative sull’intero territorio, e assicurare “il massimo impegno affinché tutta la comunità possa lavorare in serenità”.
Il coordinatore del manifesto Pensiamo Basilicata, Paolo Laguardia, ha lanciato la proposta di una grande manifestazione a Scanzano sulla legalità e sulla sicurezza per compattare la società lucana e per trasmettere un segnale forte di coesione in un momento delicato. “Una manifestazione che riguardi tutti i settori produttivi e che abbia valenza regionale – ha sottolineato Laguardia – visti i problemi di sicurezza in tutte le aree industriali, in particolare della provincia di Matera, e che rappresenti un punto di partenza di una visione unitaria ed estesa in termini di legalità e sviluppo”. La piattaforma programmatica comune e la manifestazione, che hanno riscosso il consenso di tutti gli intervenuti, aiuteranno a riaffermare i valori di lavoro e onestà in un territorio che vuole ancora mostrarsi non permeabile ad attacchi da parte della malavita.
L’idea è stata accolta favorevolmente anche dal presidente della Regione Marcello Pittella. “In una società segmentata e minata alle basi da una campagna di odio – ha dichiarato Pittella – occorre far fronte comune e barriera contro lo squadrismo dell’ignoranza”.