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Il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano si è recato presso la struttura Marinagri di Policoro per rassicurarsi e verificare lo stato dell’arte ed ottenere garanzie sui livelli occupazionali. Il sindacalista è stato ricevuto dal rappresentante legale della società, Enzo Vitale il quale ha dato la massima disponibilità a discuterne, insieme con le società coinvolte nelle gestioni dei diversi comparti produttivi (Hotel, Porto, ecc.), e a poter svolgere un’assemblea con i lavoratori tutti iscritti al sindacato Ugl. Giordano ha appreso che, proprio nella giornata di ieri, il Marina di Policoro è stato insignito per il settimo anno consecutivo della Bandiera Blu, una vittoria che ha dato grande prestigio anche alla città di Policoro e che garantisce visibilità internazionale, in un contesto già valorizzato dalla nomina di Matera quale capitale europea della cultura per il 2019. L’Ugl ha preso atto che, il pluriennale riconoscimento internazionale della Bandiera Blu è il frutto di una impostazione progettuale e gestionale ispirata a rigidi criteri di sostenibilità ambientale, con aspetti di particolare rilievo quali il riutilizzo totale delle acque reflue ai fini irrigui, l’innovativo sistema di trattamento delle acque di pioggia che vengono depurate dai solidi sospesi e dagli olii prima dell’ingresso in laguna, l’ottimizzazione della progettazione e della gestione della laguna per mezzo delle moderne tecniche di ecologia lagunare e la creazione di un parco ornitologico per conservare un habitat ideale per le numerose specie di avifauna presenti nel comprensorio. Questo per l’Ugl – prosegue il sindacalista nell’incontro – è sinonimo di occupazione “pulita” in un complesso le cui diverse componenti (porto turistico, albergo, ristorazione, spiaggia attrezzata, settore manutenzione) garantiscono il lavoro a più di cento persone con svariate professionalità.

Oggi la cittadella turistico-portuale, che ha tre km di fronte mare ed occupa 3 milioni e mezzo di metri quadri (più di Montecarlo) deve continuare a vivere la sua vita ‘normale’: porto turistico, hotel, attività commerciali, ristorazione e balneazione, il tutto a Policoro e in Basilicata, essendo un patrimonio di tutta la comunità lucana che ha l'obbligo di difenderla trattandosi di una struttura che garantisce visibilità internazionale e occupazione nel settore strategico del turismo.Il segretario Ugl ha auspicato al presidente Vitale che Marinagri ospiti il Capodanno Rai 2019. La Città di Ercole ha infatti il dovere di proporre la candidatura per ospitare il Capodanno Rai per l’edizione 2019 in quanto luogo ideale e baricentrico per tutta la fascia jonica, in grado di offrire eccellenze a livello naturalistico, di ricettività ed enogastronomia, luogo ideale di stazionamento per il turista interessato anche alle notevoli possibilità di escursione in tutta la provincia materana, dalle valli dei calanchi alla montagna boscosa, ai sassi di Matera. Il Marina di Policoro avrebbe tutte le carte in regola per essere sede dell’evento in virtù delle caratteristiche dimensionali e di sicurezza.L’Ugl ritiene che il tessuto produttivo debba essere sostenuto non con proclami ma con i fatti, e la prospettiva di portare un evento mondiale, come il capodanno Rai 2019 proprio a Policoro, città ben collegata con la rete autostradale e servita dalle Ferrovie dello Stato, sarebbe un veicolo straordinario per l’economia dell’area. La costa ionica lucana, vero settore trainante di tutta la Regione, con la sua agricoltura di qualità ed il turismo organizzato in rete di impresa, merita questa vetrina e per l’Ugl occorre dare risposte certe al territorio metapontino con una programmazione di eventi di prestigio e realizzabili e la governance politica regionale ha l’obbligo di garantire al territorio costiero jonico il necessario sostegno, dimostrando che ‘Matera 2019’ significa garantire a tutto il territorio materano, a 360°, la dovuta visibilità, allo scopo di salvaguardare e sostenere -conclude il segretario Ugl – il più importante patrimonio produttivo della Regione Basilicata.