Se il Comune di Nova Siri mette a bando nuove concessioni per attività sul proprio lungomare, così come facemmo a Policoro nel 2013; se per questo 2018, alla Bandiera Blu di Policoro per il terzo anno consecutivo, si aggiungono anche quelle di Metaponto e Nova Siri; vuol significare una conferma di come Policoro in questi anni, abbia rappresentato un modello amministrativo da prendere da esempio, soprattutto in ambito turistico ed ambientale.
Ed è sicuramente un risultato positivo e meritevole per le Amministrazioni, vedere come, il lavoro impostato in questi anni sia stato condiviso e seguito da tutto il metapontino. Il lavoro svolto dall'Amministrazione Leone e dall'Assessore Massimiliano Padula, ha fatto da battistrada per un cambiamento nel settore turistico, che è colto e condiviso anche dalle Amministrazioni vicine. Oggi, ad esempio, la convenzione della Costa del Metapontino, permette ai comuni costieri di interloquire in un tavolo unico su tutti le questioni territoriali, procedendo in continuità con quanto impostato in questi anni.
Questo beneficio è anche e soprattutto a favore dell'Amministrazione Mascia che difficilmente può inventarsi "tutta un'altra storia" . Proprio, la mancanza dell'assessore al turismo si sta facendo sentire in maniera pesante soprattutto adesso con la stagione già avviata. I risultati frutto di questi anni, oggi consegna anche una grande responsabilità all'Amministrazione comunale, sul mantenimento dei risultati. Risultati che di fatto stanno cambiando la nostra comunità, non solo in termini di giro d'affari e occupazione comunque in forte crescita, ma anche come abitudini. Come esempio visibile, basta fare una passeggiata sul lungomare nel fine settimana e notare come già dal mese di aprile sia già affollato. Non è un caso che le attività a mare siano quasi tutte già aperte, centrando in pieno l'obiettivo della pianificazione del 2013.
Oggi, dunque, davanti all'immobilismo, alla mancanza di una visione e alla confusione amministrativa che sta caratterizzando Mascia ed i suoi, rimaniamo perplessi e certi che forse, al posto di fare danni così come hanno cominciato a fare, sarebbe meglio restare fermi e provare a fare almeno l’ordinario.